Genoa, la strada per la Coppa Italia è lastricata di ex

Genoa, la strada per la Coppa Italia è lastricata di ex

C'è un filo rosso (blù) nel cammino del Genoa in coppa Italia. Dopo aver eliminato la Nocerina dell'ex Gaetano Auteri (genoano per due stagioni dal 1983 al 1985), la squadra di Malesani affronterà nel prossimo turno il Bari di Vincenzo Torrente che ha battuto l'Avellino 4-0. Torrente è un ex di lusso: 457 presenze da calciatore, 36 da allenatore e un torneo di Viareggio conquistato con la Primavera nel 2007. Un mito per il popolo rossoblù. Il 24 o il 29 novembre (la data verrà resa nota nelle prossime settimane) Torrente farà il suo ritorno a Marassi insieme ad altri quattro ex rossoblù: Eugenio Lamanna, Martino Borghese, Rivaldo e Forestieri. I primi due erano con Torrente l'anno scorso a Gubbio, Rivaldo è rimasto in Umbria fino a due stagioni fa, mentre «el Topa» è giunto a Bari quest'estate, dopo aver girovagato per l'Italia (Siena, Vicenza, Udine, Empoli) e per l'Europa (Malaga). Filo rosso-blù perché la vincente della sfida novembrina troverà negli ottavi l'Inter di Gian Piero Gasperini a San Siro. Gara secca con data ancora da definire: 8, 13 dicembre 2011 oppure 11 gennaio 2012. La speranza dei genoani è doppia: eliminare il Bari ed affrontare l'Inter «distratta» dal campionato e dalla Champions League. Anzi tripla: magari Gasp snobberà la coppa Italia come ai tempi del Genoa...
Intanto i rossoblù pensano all'esordio in campionato contro il Napoli. Malesani è in ansia per le condizioni di Dainelli, alle prese con un risentimento muscolare ai flessori della coscia sinistra. Tra oggi e domani l'ex capitano viola si sottoporrà a una risonanza magnetica. Al posto di Dainelli al San Paolo potrebbe giocare Cesare Bovo, che ritorna in rossoblù dopo la parentesi del 2007/2008. Bovo arriverà dal Palermo in prestito con diritto di riscatto fissato a quattro milioni. Il difensore ha firmato un contratto triennale. Su Bovo c'era anche la Fiorentina e questo potrebbe rendere ancora più complicata la trattativa per portare Gilardino sotto la Lanterna.
Ieri si è sparsa la voce di un interessamento del Napoli per l'attaccante della Nazionale che De Laurentiis ha subito smentito: «Gilardino non può diventare un giocatore del Napoli. Il nostro mercato è chiuso, tranne alcune operazioni su giovani come Chavez». L'alternativa a Gila potrebbe essere Borriello, a meno che Preziosi non tiri fuori dal cilindro un nome a sorpresa. Per rimpolpare l'attacco il Genoa pensa anche all'esterno uruguaiano del Benfica Jonathan Urreta. Il suo procuratore Pablo Betancourt (lo stesso di Polenta) a O 'Jogo ha dichiarato che il giocatore sarebbe in procinto di arrivare al Genoa con la formula del prestito. Dopo la cessione di Aleksic in Grecia, la società rossoblù potrà tesserare Cristobal Jorquera.

Intanto sono sei i giocatori del Genoa pre-convocati dalle loro nazionali: Constant per Guinea-Etiopia del 4 settembre, Kaladze per il doppio impegno contro Lettonia e Malta, Granqvist per le gare contro Ungheria (dove affronterà Rudolf) e San Marino, Veloso per la sfida contro Cipro del 2 settembre e Merkel preconvocato dall'Under 20 tedesca contro Polonia e Svizzera. La Primavera di Novelli farà il suo esordio in campionato il 10 settembre in casa contro il Siena.

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