Porte chiuse a Pegli, si volta pagina. È la prima volta che accade il mercoledì, ma niente è affidato al caso. C'è da preparare la sfida di domenica a Palermo, c'è da farlo subito per cancellare l'euforia da Milan, per sottoporsi all'esame trasferta senza leggerezze e per tenere tutti sulla corda. Ventotto giocatori, che si riduranno a venticinque, con le partenze di Domingo (rescissione contrattuale), Roman (prestito, ma si sta studiando la formula) e probabilmente Figueroa, sono comunque tanti. La tensione agonistica deve essere sempre tenuta alta e nessuno si deve sentire escluso. Soprattutto in questo momento. Sì perché se Gasperini al Renzo Barbera si affiderà probabilmente al gruppo che ha sgonfiato i tre palloni d'oro rossoneri con l'unica incognita Juric ancora dolente per la botta al costato di domenica, il mercoledì successivo potrebbero iniziare i cambi. Cinque partite in quindici giorni partendo dalla trasferta in Sicilia passando per il turno infrasettimanale, quindi l'incontro a Firenze, la Coppa Italia fino ad arrivare al match con il Napoli non possono essere affrontati con la stessa formazione. E allora ecco che quell'abbondanza che «può essere una difficoltà se non c'è la giusta maturità», come sottolineato dal «Gasp», ora è senza dubbio un'arma in più.
Nell'ottica dei piccoli passi si lavora così preparandosi alla sfida contro l'ammazza-Roma. Inizio di campionato simile per Genoa e Palermo con una sconfitta alla prima giornata in trasferta e con una vittoria in casa contro una grande. Ma le somiglianze si fermano qui perché nell'ambiente rosanero c'è già stato il primo sisma stagionale con l'esonero di Colantuono e l'arrivo del promettente Ballardini. A Genova invece c'è sempre lui Gasperini, o «Gasperson» anche se il diretto interessato preferisce evitare il paragone con il plenipotenziario allenatore del Manchester United Ferguson. Si lavora, intanto l'effetto «M» continua ad avere effetti positivi sull'ambiente del Grifo.
Ieri, nel primo giorno di riapertura degli abbonamenti al Genoa Store, sono state vendute oltre un centinaio di tessere che hanno portato a oltre 22.200 la quota complessiva. E c'è chi si prepara anche alla trasferta più lunga del campionato acquistando un biglietto per Palermo nelle ricevitorie Lottomatica.
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