Genova torna «Città della nautica»

Sarà la rassegna da record. I ricavi del settore crescono a due cifre da quattro anni

Antonio Risolo

Genova «Sarà un salone bellissimo. Chi vuol vedere il bello e il ben fatto deve venire in Italia, perché il mare italiano è il più bello al mondo». Così Saverio Cecchi, presidente di Ucina, nel suo intervento alla conferenza stampa di presentazione del 59° Salone Nautico di Genova, in crescita da tre anni, con numeri eccellenti: oltre mille imbarcazioni, 986 espositori e 14 nuovi brand, il 48% dei quali arriva  dall'estero. In programma dal 19 al 24 settembre 2019, il Nautico 2019 passerà alla storia come l'edizione più completa dai tempi della crisi, grazie anche al collaudato format dei quattro saloni in uno: TechTrade (componentistica e accessori), vela, fuoribordo e area yacht-superyacht.

Alla presentazione della rassegna, che si è svolta a Palazzo Tursi, sono intervenuti tra gli altri il sindaco di Genova Marco Bucci, e il governatore della Liguria Giovanni Toti.

«Il comune denominatore di quest'anno - ha spiegato Alessandro Campagna, direttore commerciale - è la richiesta di spazi superiori alla disponibilità attuale  (28% di richieste in più per yacht & superyacht, 48% per la vela, ben 73% per le imbarcazioni fuoribordo, 35% per gli accessori). A qualcuno abbiamo dovuto dire di no».

Poi il messaggio di Saverio Cecchi al nuovo governo: «Il primo problema da risolvere è il Codice della Nautica che dopo 15 anni ancora non è ben definito. Quindi il furto sui canoni demaniali dei porti che dobbiamo sistemare. Quello che chiediamo alla politica è che ci lasci lavorare e che ci ascolti. Il 19 settembre incontrerò a Genova la nuova titolare del Mit, Paola De Micheli, sicuro che mi ascolterà».

«La nostra crescita deve essere sfruttata e realizzata con l'impegno di tutti. Questo è il valore del Patto per la Città della Nautica - ha sottolineato Carla Demaria, past president Ucina Confindustria Nautica e presidente de I Saloni Nautici - La nostra associazione ha una grande storia alle spalle oltre all'indiscutibile know-how che le ha permesso, anche negli anni di crisi, di continuare ad essere un riferimento per tutte le aziende del settore e un punto fermo nella realizzazione del Salone Nautico. Grazie al nostro lavoro, la manifestazione ha saputo interpretare il valore del comparto e rappresentare al meglio l'anima molteplice dell'industria nautica internazionale di cui l'Italia è assoluta protagonista. Oggi posso dire che il Salone di Genova è il più visitato del Mediterraneo, registra numeri consolidati, è una grande vetrina per la produzione e momento di verifica per le politiche di settore».

Intanto il fatturato della nautica continua a crescere a doppia cifra per il quarto anno consecutivo: +17,1% (2015), +18,6 (2016), +12,8 (2017).

«Nel 2018 - ha aggiunto Carla Demaria - abbiamo superato la previsione di giugno che registrava una crescita del 9,5%. Questo ultimo indicatore ci fa ben sperare anche per il Nautico 2019, specchio del mercato italiano e internazionale. Abbiamo un obiettivo - ha concluso Demaria -: accompagnare la nostra rassegna sul percorso fatto brillantemente dal Salone del Mobile di Milano, un evento che ha coinvolto tutta la città».

Infine la grande svolta: Comune e Nautico hanno annunciato il Patto per «la città della nautica». Che prevede, come ha spiegato Saverio Cecchi, «un accordo decennale tra noi e Porto Antico per quanto riguarda aree e concessioni».

Traduzione: il Salone 2020 (il 60°) si allargherà dalla Fiera allo specchio del Porto Antico: «Con altri spazi in acqua e con la ricostruzione del Palasport, fra due anni saremo al top», ha concluso Cecchi».

Ricco anche il calendario di eventi e convegni. La giornata d'apertura è dedicata all'analisi dei dati dell'industria nautica da diporto: la mattina (terrazza Padiglione Blu), il convegno inaugurale e la presentazione della ricerca completa di Fondazione Symbola «Le Capitali della Nautica». Nel pomeriggio (Sala ForumUcina) saranno diffusi i dati aggiornati de «La Nautica in Cifre», la pubblicazione annuale realizzata dall'Ufficio Studi Ucina in collaborazione con il Centro Studi Confindustria, Fondazione Edison e Assilea (Associazione Italiana Leasing).

Per concludere, sono attesi a Genova oltre 150 tra giornalisti e buyer

internazionali, grazie allo stanziamento di 580 milioni da parte dell'agenzia Ice e del Mise, circa il 20% in più della somma stanziata nel 2018.

Crescita esponenziale anche per la vendita online dei biglietti d'ingresso: +136%.

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