Tante donne intorno e un laboratorio di idee sempre in fermento. Massimo Sivori, candidato sindaco di Sestri Levante, lascia spazio al rosa delle sue liste per provare a rendere meno «rossa» la Bimare e disegnare la città del futuro. «Con loro alle mie spalle si può affrontare chiunque - afferma orgoglioso -. Posso assicurare che almeno una donna, in caso di vittoria, farà parte della mia giunta». Più che il genere, l'aspirante primo cittadino punta sul merito. E sul tavolo le proposte per rendere più «femminile» il Comune sono numerose. «A partire dai parcheggi per le donne incinta che devono essere di più e meglio regolamentati - puntualizza Valentina Armanino -. Ma servirebbe anche un piccolo ambulatorio comunale». Il turismo è in cima ai pensieri, la base da cui partire per dare respiro alle aziende in crisi. Le priorità? «Rilanciare il complesso dell'Annunziata per ospitare convegni internazionali e realizzare un centro benessere a Riva Trigoso», risponde Camilla Maggi. Per allungare la stagione turistica, si guarda anche allo sport: «Perché non organizzare una fiera del fitness sulla scorta di quanto avviene a Rimini?», domanda Sara Stagnaro, 21enne studentessa di scienze politiche. Ma il cuore di mamma non può dimenticare i suoi scarraffoni: «Bisogna pensare a chi lavora anche d'estate e non ha nessuno a cui lasciare i figli - sottolinea Benedetta Varsalona-. Per questo l'obiettivo deve essere quello di creare una cooperativa di persone competenti e con prezzi contenuti cui affidare i propri bambini». Una settimana esatta al voto, il rush finale è appena iniziato.
E se alcuni dei suoi sfidanti si apprestano a sparare gli ultimi botti, con gli interventi di Matteo Renzi e Beppe Grillo, Sivori sceglie un'altra strada: «Non porteremo nessun politico, al massimo, la sera della chiusura della campagna elettorale, ci sarà un comico di Zelig o Colorado. Il supporto me lo daranno i cittadini».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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