Una storia natalizia, per i tempi in cui è avvenuta. Non nel senso edificante del termine, anzi. Protagonista, assolutamente involontario, Loris Figoli, spezzino, disabile, ma non per questo rassegnato a rinunciare alle necessità più «normali» e obbligate della vita: come recarsi in macchina a un centro commerciale, ad esempio, fare spese, due commissioni e via, e ritornare a casa. Anche, soprattutto, a Natale, che diamine! Come fanno tutti. Come dovrebbero poter fare tutti, disabili e abili, purché questi ultimi siano i primi a capire le esigenze dei secondi. Non capita così, a Figoli, al Centro commerciale Coop «Le Terrazze», uno dei più vasti d'Europa, perfettamente attrezzato su più piani anche per i parcheggi, e naturalmente anche per gli spazi riservati ai portatori di handicap. Figoli posteggia regolarmente entro le linee gialle, lascia il contrassegno sul cruscotto, si trattiene un'oretta nel centro, ma al ritorno trova la propria MiTo affiancata - e irrimediabilmente bloccata - da un altro veicolo.
Un veicolo di una persona «normale», che nonostante gli altri ampi spazi a disposizione, s'è innamorato di quello, proprio quello, ma in modo tale da impedire a chi ha oggettive difficoltà di deambulazione (un arto artificiale, alcune serie patologie polmonari), di incastrarsi in uno spazio tanto angusto per risalire in vettura. (...)- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.