Doria cancella l'allarme sicurezza

(...) l'argomento, invitando anche i rappresentanti delle forze dell'ordine. Ora basta, però. Il sindaco non vuole che se ne parli e tutta la sinistra scatta sull'attenti. Ora che parlare di microcriminalità dilagante significa essere razzisti, si cancellerà l'argomento da ogni possibile ordine del giorno. Purtroppo per il sindaco Doria e per i suoi, difficilmente poliziotti e carabinieri obbediranno ai suoi ordini. E quotidianamente si ostineranno a far sapere, come è accaduto ancora ieri, che in piena mattinata una donna è stata ferita durante un tentativo di rapina, o che uno straniero se ne andava in giro con un coltello lungo 19 centimetri, o che tre extracomunitari sono stati denunciati per aver violato la legge sull'immigrazione. Nei brogliacci di questura e carabinieri c'è anche scritto che si tratta sempre più spesso di marocchini, cileni, romeni, ed è quindi lecito attendersi una denuncia per razzismo nei confronti dei tutori dell'ordine.
O molto più probabilmente, il diniego a organizzare una seduta monotematica sulla sicurezza nel Municipio Centro Ovest, richiesta dall'intera minoranza come da regolamento, serve a evitare che i rappresentanti delle forze dell'ordine possano confermare come il ponente cittadino sia ormai in mano alla microcriminalità. Spesso straniera. Il capogruppo della Lega in Municipio, Davide Rossi, non esita a definire una «mancanza di coraggio del presidente Marenco» questa ritirata della sinistra su un argomento che tutti avevano condiviso in commissione. «Sembra che ci sia una sorta di timore reverenziale da parte della maggioranza a contraddire le scelte discutibili genovacentriche che Tursi porta avanti a danno e beffa di Sampierdarena - tuona Rossi -. Per promesse non mantenute il quartiere ha già pagato troppe volte, dalle ultime del ciclo amministrativo scorso, avanzate dall'allora assessore Scidone, a quelle mebefreghiste dell'attuale assessore Fiorini, sempre pronta a minimizzare i problemi se non a negarli». La linea Doria, d0altra parte è chiara: non esiste emergenza criminalità, tantomeno una buona parte degli episodi più gravi vede protagonisti gli stranieri. E chi dice il contrario è razzista come il capogruppo Pdl, Lilli Lauro.
L'opposizione in Municipio, i consiglieri che vivono sul territorio, non si arrendono. Gli stessi problemi li affronteranno insieme ai cittadini con petizioni, dibattiti e manifestazioni di piazza.

Per fare sapere quello che il sindaco e il Municipio obbediente non vogliono che si dica. E pazienza se a parole poi la sinistra dice che deve smetterla con la politica ideologica e parlare di più il linguaggio della gente comune.

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