Erzelli, Ericsson apripista della sfida tecnologica

Erzelli, Ericsson apripista della sfida tecnologica

Dopo innumerevoli «tagli del nastro» virtuali, ieri mattina è stato inaugurato ufficialmente il Parco tecnologico degli Erzelli: la multinazionale svedese della tecnologia Ericsson vi ha aperto la nuova sede, alla presenza del neosindaco, Marco Doria, e del presidente della Regione, Claudio Burlando.«Oggi è un giorno di festa, come Colombo con le sue tre caravelle - ha esordito il presidente di Ericsson, Cesare Avenia - da questa sede partiranno idee e progetti per il mondo del futuro. Entro giugno trasferiremo tutti i mille dipendenti già basati nel capoluogo ligure». La nuova sede, di 18mila metri quadrati, si sviluppa su dieci piani. Ma non è che la prima della tante che dovrebbero dare vita al Parco. «Ericsson fa da apripista - ha sottolineato Burlando - è la prima azienda a trasferirsi. Speriamo che presto possa essere seguita anche dalla Facoltà d’Ingegneria». Marco Doria non a caso ha scelto proprio gli Erzelli per la sua prima uscita pubblica da sindaco: «Credo nell’importanza del progetto come incubatore d’imprese tecnologiche del futuro - ha detto -. Questo è un passo fondamentale per la candidatura europea di Genova Smart City».

Per l’occasione, prima uscita pubblica del sindaco e prima protesta di lavoratori che gli chiedono aiuto: Doria ha incontrato 29 dipendenti della vecchia mensa Ericsson che sono a rischio licenziamento. E il primo cittadino ha promesso di interessarsi al loro destino.

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