A Genova il ricordo degli esuli istriani

A Genova il ricordo degli esuli istriani

Oggi al Teatro della Gioventù sarà celebrata la Giornata del Ricordo per i 350mila esuli giuliano-dalmati, i 10mila infoibati e le vittime di stragi.
Interverranno il presidente giunta regionale, il presidente Assemblea Legislativa e per l'Associazione Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD ligure e nazionale) Claudio Eva; Fulvio Mohoratz, Emerico Radman.
Ad Aldo Siri sarà dedicata una targa perché ha presentato, curato e fatto in modo che fosse varata la legge n.40 del 29/11/2012 per far applicare quella nazionale disattesa, riguardante alloggi di edilizia sociale per i profughi. Seguirà la premiazione degli studenti vincitori del 12° concorso regionale sul tema: «Mantenere la memoria, rispettare la verità, impegnarsi per garantire i diritti dei popoli». Parole che suonano sacrosante ma molti sono gli atti di sfregio alla memoria o il travisamento volontario di fatti storici sia da parte dei negazionisti come di altri: «dici una bugia oggi, la ripeti domani e ne fai una verità».

Il cardinal Angelo Bagnasco, prima della nomina ad Ordinario militare (2003/6), era in Santa Teresa del Bambin Gesù in Albaro, dove punto di riferimento degli esuli è sempre stato don Nevio Martinoli esule da Lussinpiccolo. Per una Giornata del Ricordo, a lui indirizzata da don Nevio che andava a Luordes, mi fornì, con vera passione di avvocato di diritti, una dettagliata documentazione su ciò che per legge spettava ai profughi.

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