2 DOPO LA SCONFITTA CONTRO LA ROMA
Ora il Genoa ritrovi la mentalità giusta
e non lasci «pensare» i diavoli rossoneri
Caro Massimiliano, la sconfitta a Roma ci può stare non bisogna abbattersi: i giallorossi hanno un organico di primordine che non rispecchia l'attuale classifica. È vero, ha fatto gol un esordiente Romagnoli ('95), ma la Primavera della Roma da sempre sforna giocatori di ottimo valore. È stata solo una pausa, ma già dalla prossima partita in casa contro il Milan bisognerà tornare con la mentalità giusta. Il Milan gioca molto bene a calcio, a volte anche troppo, infatti concede sempre qualcosa all'avversario. I rossoneri sono bravi nel far girare il pallone arrivando bene sulle fasce laterali con il giovanissimo De Sciglio ('92), Abate o Constant con cross puntuali per le punte. Davanti il Milan fa male perché le cose migliori le fa in velocità con continui movimenti negli spazi. Gli attaccanti del Milan sono i peggiori clienti per difensori del Genoa forti fisicamente, ma un po' statitici. Compito primario dei centrocampisti rossoblu sarà quello di non permettere di far giocare i mediani del Milan con facilità per servire le punte. Se il Milan lo fai «pensare» e gli permetti di giocare con scambi rapidi negli ultimi trenta metri sei morto. A buon intenditor
La Samp, invece, continua la sua marcia come una squadra vera capace di «gestire» le situazioni sul campo anche le meno felici. Con il Parma non era facile, ma alla fine ha portato a casa i tre punti. Certo Mirante ha regalato il gol ad Icardi, ma ha ragione Donadoni che l'errore è stato fatto in particolare dai difensori che lo hanno lasciato assolutamente solo di colpire il pallone di testa.
Domenica prossima c'è il Cagliari, certo un brutto cliente sulla carta, ma nei fatti non certo imbarazzante.
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