A passeggio tra ville e antiche creuze

Riassaporare il piacere di una camminata tra le antiche creuze e ammirare da vicino alcune ville che hanno fatto la storia d'Italia. Tutto questo sarà possibile: in occasione della XXI Giornata Fai di primavera, i sentieri tra Mulinetti e Sori si aprono ai visitatori. L'appuntamento è per domani, con partenza dalla fermata degli autobus sul ponte di Mulinetti, dalle 10 alle 17; gli escursionisti potranno contare su Ciceroni di eccezione: i ragazzi del liceo scientifico «Nicoloso» di Recco. L'iniziativa organizzata dalla delegazione Portofino-Tigullio del Fondo per l'ambiente italiano, in collaborazione con i comuni di Recco e Sori, consentirà di scoprire un percorso culturale che abbraccia aspetti ambientali, storici e sociali. Le macine, i vecchi frantoi e una cabina dell'Enel, trasformata dall'associazione «Le Arcate» in supporto per due meridiane, faranno da start alla camminata.
Proseguendo lungo quello che potrebbe essere ribattezzato il «sentiero del Paradiso», ci si imbatterà in tre dimore storiche: villa Borgo Pace, la casa di Goffredo Mameli dove fu scritto l'inno italiano; villa Tigellius, pregevole castello neogotico realizzato nel 1898 per la famiglia Peirano e donata negli anni Sessanta al Comune di Milano; villa Dufour, eretta nel 1894 per Agostino Mortola, oggi di proprietà della famiglia di facoltosi imprenditori transalpini ed eccezionalmente aperta al pubblico. Un paio di chilometri a stretto contatto con la natura e i suoi profumi, nei quali poter osservare anche il sistema di terrazzamenti con muretti a secco e la torre Saracena costruita per difendersi dagli assalti dei pirati barbareschi. Ma non solo, perché nell'arrampicata che porta a Sori si incroceranno le chiese di San Martino, Sant'Apollinare e San Rocco, con i loro organi storici, le tele pregiate e, soprattutto, i risseu, un'altra delle peculiarità regionali. Scorci di Liguria che tra mare e collina incastonano veri e propri tesori.

Il progetto «Andar per creuze», ideato da Enrico Fantoni coadiuvato da Catia Righetti e Farida Simonetti, potrebbe essere il primo passo verso qualcosa di più grande: «L'obiettivo - rivela Rossella Rosa, capo delegazione del Fai Portofino Tigullio - è dare vita ad un parco naturale sulla scorta di quello di Portofino».