La lista cambia e arriva a poche ore dallo scadere. Con altre sorprese, ma anche con alcune certezze: Claudio Scajola e Luigi Grillo fuori dai giochi, Michele Scandroglio relegato al ruolo di gregario senza speranza di elezione, Eugenio Minasso salvato solo per imposizione «romana» di Altero Matteoli. La Liguria, insomma, è di Sandro Biasotti. Il capolista alla Camera rischia seriamente di essere l'unico rappresentante della nostra regione in Parlamento tra i banchi del Pdl. Perché dietro di lui è stato inserito all'ultimo momento Giorgio Lainati, milanese e vice presidente della commissione di vigilanza Rai. Mentre al Senato, dopo Silvio Berlusconi che però si presenta in tutte le circoscrizioni e lascerà il posto, c'è Augusto Minzolini, l'ex direttore del Tg1, a cui va l'unica posizione che assicuri l'elezione. Solo in un assai difficile caso di secondo seggio a Palazzo Madama è pronto Roberto Cassinelli.
Una missione impossibile, quella del deputato genovese uscente, che prevederebbe la conquista da parte del Pdl in Liguria del doppio dei voti sia della coalizione Monti, sia dei grillini e di consensi comunque superiori alla somma di tutti gli altri voti degli alleati (Lega, Fratelli, d'Italia, la Destra...). Qualche speranza in più la nutre Minasso che, terzo in lista alla Camera, potrebbe rientrare anche grazie al traino nazionale e al riparto dei resti. (...)- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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