Un San Valentino a tinte rossoblù

(...) Ed è nata così, per caso, quasi con un po' di timidezza, questa «pubblicità» decisamente inusuale. È nata con una telefonata di richiesta informazioni e con la promessa di organizzare a tamburo battente una raccolta di fondi per pagare lo spazio. Promessa mantenuta in poche ore, giusto il tempo per trovare d'accordo tutti sul testo e sulla data di uscita della pagina. Perché il giorno di San Valentino era quello ideale per mandare un messaggio d'amore vero.
L'unico, teorico impedimento a quel punto sarebbe potuto arrivare dalla valutazione del testo da parte del Giornale. Perché naturalmente anche uno spazio a pagamento non può contenere messaggi offensivi. Ma mai è stato più facile prendere una decisione, visto che per l'appunto il messaggio dei tifosi del Genoa è dolce e positivo anche nel passaggio in cui probabilmente nasconde una fortissima presa di posizione. Anche nella parte in cui fa riferimento a quell'amore senza precisazioni che spesso non è così scontato nella tifoseria rossoblù. La pagina pubblicata sottolinea infatti la voglia di stare vicino alla squadra e al mister. Ma anche al presidente Enrico Preziosi, che invece viene insultato e contestato pesantemente da una parte della tifoseria. Stavolta a voler far sentire la propria voce è stata la maggioranza silenziosa, che ha scelto di non fischiare né di aggredire chi la pensa diversamente. Ma solo di dichiararsi al fianco di tutti, Preziosi compreso.
Anche la «firma» del messaggio d'amore sembra avere un significato molto forte.

Quei «tifosi disorganizzati» vogliono quasi sottolineare che se c'è una tifoseria organizzata che può prendere una posizione dura e che firma sempre i comunicati anti Preziosi con questa sigla, esiste anche tutto l'universo dei tifosi che non si sentono rappresentati da questa linea e che non accettano imposizioni. Semplicemente ritengono che in fondo il Genoa si ama. Si ama e basta. Senza se e senza ma. Anche nei momenti difficili, dai quali si esce uniti, non divisi.