La giornata del Mysland In tanti optano per il «mare» del Vigorelli: boom di presenze

Alla chiusura delle piscine per pioggia ieri hanno fatto eccezione due strutture indipendenti da Milanosport: il Mysland al Vigorelli, con orario tra le 9 e mezzanotte, e il centro balneare di via Lampugnano, tra le 10 e le 19. Il Mysland di piazzale Carlo Magno però non ha fatto il pienone, limitandosi a superare di poco la media di 200 presenze domenicali e fermandosi a quota 223. Una sessantina di biglietti staccati in più rispetto ai giorni feriali, quando si viaggia tra i 150 e i 180 bagnanti. Come sottolinea all’ingresso uno dei responsabili di Mysland, «fino alle 11 per colpa del maltempo non si è visto quasi nessuno, poi nel pomeriggio la gente ha visto il sole e ha iniziato ad affluire».
Anche se non è arrivata a riempire l’isola tropicale del Vigorelli, che può ospitare fino a mille persone. Tra i presenti molti provenienti da fuori Milano e arrivate al Mysland per la prima volta. «Veniamo da Gaggiano - spiega una coppia di mezza età -. È la prima volta che scegliamo il Vigorelli, abbiamo visto la pubblicità sul giornale e siamo stati incuriositi dalla novità». Mentre due giovanotti, uno di Paderno Dugnano e un altro residente a Città studi, raccontano: «L’anno scorso abbiamo girato tutte le piscine di Milano, quest’estate eravamo già stati ai centri balneari Ponzio, Argelati e al Lido. Oggi abbiamo deciso di cambiare».

Numerose anche le famiglie con bambini, attratte dalla vasca attrezzata per i più piccoli. Come rivela un papà, «siamo tornati ieri dalle vacanze e siamo venuti qui a piedi da casa nostra, in corso Sempione. E i miei due figli sono stati contenti della scelta fatta».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica