Governo, Bossi: a noi il ministro dell'Agricoltura

Bossi non ha dubbi sulla resistenza del governo: "Il voto su Cosentino è la prova che la maggioranza regge". Ed è sicuro sulla fiducia da votare settimana prossima. E sui ministeri svela: "Ci daranno l'Agricoltura perché siamo i bravi"

Governo, Bossi: a noi il ministro dell'Agricoltura

Roma - Dopo la tenuta del governo alla prova di oggi sull'uso delle intercettazioni di Cosentino, il ministro delle Riforme, Umberto Bossi, non ha alcun dubbio sulla resistenza della maggioranza: "Il voto su Cosentino è la prova che la maggioranza regge". Ed è sicuro sulla fiducia da votare settimana prossima. E sui ministeri svela: "Ci daranno l'Agricoltura perché siamo i bravi".

La tenuta del governo "So già che ce la facciamo". Sono queste le prime parole del leader leghista, Umberto Bossi, dopo il voto sulla autorizzazione all’uso delle intercettazioni del deputato del Pdl, Nicola Cosentino. Il Senatur non si cura del voto contrario dei finiani che oggi hanno votato con l'opposizione: "Bisogna chiedere a loro passeremo ugualmente". Poi il leader leghista guarda ai possibili cambiamenti tra le file del governo e punta al ministero dell'Agricoltura: "Ce lo daranno loro perchè siamo più bravi degli altri".

Da tempo si parla di un possibile rimpasto di governo vista anche la necessità di nominare il ministro dello Sviluppo economico passato ad interim al presidente del Consiglio dopo le dimissioni di Claudio Scajola il 4 maggio scorso.

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