Orbetellano, classe 1977, appassionato di musica classica, Francesco Spano vanta un curriculum di tutto rispetto a iniziare dal suo cursus accademico. Dopo la laurea in Giurisprudenza all’università di Siena entra al prestigioso Sant’Anna di Pisa per un biennio di specializzazione. Fin da subito i suoi interessi vertono su due filoni: management delle imprese culturali e i social rights.
Al suo attivo ha collaborazioni a 360 gradi col mondo della politica. Prima di arrivare a rivestire la carica di capo di gabinetto del ministro della Cultura Alessandro Giuli, Spano ha lavorato con Giuliano Amato (quando era ministro dell’Interno per il governo Prodi) e soprattutto con Giovanna Melandri sia al Maxxi che alla Human Foundation, ente privato che promuove la collaborazione tra imprese, pubblica amministrazione, imprese sociali, fondazioni, investitori pubblici e privati, operatori economici e mondo della finanza per diffondere la cultura dell’innovazione sociale. Ed è proprio al Maxxi che incontra nel 2022 Alessandro Giuli, appena nominato da Sangiuliano a capo del Museo delle arti del XXI secolo.
Il primo “inciampo” di Spano si registra, però, sotto la presidenza di Matteo Renzi. All’epoca del suo governo, infatti, Spano va a Palazzo Chigi per gestire l’Ufficio nazionale discriminazioni razziali. Incarico che dura soltanto poco più di un anno. Un servizio delle Iene, infatti, lo accusa di aver concesso un finanziamento a un’associazione Lgbtq descritta, nel servizio, come lo snodo di una rete di prostituzione maschile. Spano ne uscì senza alcuna contestazione giudiziaria. Fu quello però, a suo dire, un momento drammatico della sua vita privata. Fu proprio per quelle rivelazioni della tv, raccontò nel corso di un’intervista, che la sua famiglia venne a sapere delle sue inclinazioni sessuali.
Tra le sue consulenze c’è anche l’insegnamento universitario.
A Tor Vergata e alla Iulm insegna management delle imprese culturali. In gioventù, da cattolico impegnato, ha avuto anche un ruolo di primo piano nella Commissione sinodale per la cultura della diocesi Pitigliano-Sovana-Orbetello.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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