«Il ministero della Cultura comunica che, essendo venuto a mancare il rapporto fiduciario, il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha revocato l'incarico di Capo di Gabinetto al Consigliere Francesco Gilioli», così una nota del ministero della Cultura.
Giuli aveva fatto capire fin dalle prime dichiarazioni che avrebbe fatto dei cambiamenti nell'organizzazione e nomine fatte dal predecessore, Gennaro Sangiuliano, costretto a dimettersi dopo il caso Boccia. Così, dopo aver incontrato alcuni dirigenti apicali del ministero, Giuli ha proceduto con il primo «taglio», quello appunto di Francesco Gilioli, consigliere parlamentare di lungo corso chiamato da Sangiuliano nel 2022
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