Malpensa e la sinistra che odia ancora Silvio Berlusconi

Le opposizioni presentano un'informativa urgente del governo sull'intitolazione dell'aeroporto di Malpensa a Berlusconi, nei confronti del quale l'odio non si ferma...

Malpensa e la sinistra che odia ancora Silvio Berlusconi
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Non si ferma l'avversione della sinistra rispetto all'idea di intitolare l'aeroporto di MIlano Malpensa a Silvio Berlusconi. Oggi i deputati di Pd, M5s ed Avs si sono precipitati a chiedere una informativa urgente del governo, con il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.

Se stamattina il sindaco di Milano Beppe Sala aveva definito "barbari" i tempi che "stiamo vivendo" e aveva ribadito di non essere felice per la scelta presa dal presidente dell'Enac, la pentastellata Antonio Iaria, presentando la richiesta di informativa ha parlato di "scelta controversa e divisiva" perché riguarda "un uomo condannato per frode fiscale che aveva tra i suoi dipendenti un mafioso, Mangano". Ma l'odio della grillina verso il fondatore di Forza Italia si è espresso anche in maniera molto più dura: "Capisco che avete questa voglia di revisionismo storico - continua il deputato - l'avete per il Ventennio, l'avete per camerati e X Mas, ma ora riabilitare e santificare anche Silvio Berlusconi dedicandogli un aeroporto internazionale in Italia cosa deve far pensare a chi arriva in Italia?".

Anche il Pd, con la deputata Silvia Roggiani che è intervenuta in Aula, ha parlato di "scelta divisiva presa con metodi che non possiamo accettare" e ha attaccato Salvini che"con tempi barbari e senza alcun rispetto delle istituzioni" non ha consultato la società Sea che gestisce l'aeroporto di Malpensa. Francesca Ghirra di Avs è stata nettissima: "Una richiesta di intitolazione che ha indignato noi e il Paese". Il suo collega di partito, Marco Grimaldi, ieri, aveva detto: "Lo confesso mi vergognerei a prendere un volo dall’aeroporto Berlusconi. Ora basta, spero che ci sia un sussulto di dignità". Sempre ieri la piddina Greta Cogotti, vicepresidente del Consiglio comunale di Biella, aveva scritto un post (che, poi, è stato cancellato) molto più offensivo chiedendosi: "Perché non dedicargli un centro massaggi con happy ending? Oppure perché non dedicargli un luogo predisposto per le orge? Oppure, che ne so, un night".

Il dibattito si è surriscaldato oggi quando il forzista Pietro Pittalis ha replicato chiedendo un'altra informativa urgente "sui canoni evasi dall'onorevole Salis". Sul tema sono intervenuti anche segretari generali della Filt-Cgil nazionale, Stefano Malorgio, della Cgil Lombardia, Alessandro Pagano e della Cgil Milano, Luca Stanzione avanzando l'idea di "intitolare lo scalo lombardo a Carla Fracci".

Il ministro Salvini, invece, dopo essere stato chiamato in causa da più parti, ha dichiarato:"La sinistra sta impazzendo perché abbiamo mantenuto l'impegno di dedicare l'aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi, un grande uomo, un grande italiano, che ha creato centinaia di migliaia di posti di lavoro. Ce ne faremo una ragione...".

Salvini, poi, ha replicato anche al sindaco Sala invitandolo a pensare al decoro urbano e alle buche sulle strade di Milano e ha sentenziato:"Non vedo perché la sinistra debba decidere, pur in minoranza, sempre tutto. Quindi l'aeroporto di Malpensa sarà intitolato a Silvio Berlusconi".

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