"Perché non un centro massaggi?". La frase choc del consigliere Pd su Berlusconi

A Biella, il vicepresidente del Consiglio comunale, Greta Cogotti, manifestando contrarietà per l'intitolazione a Berlusconi di Malpensa, ha scritto: "Perché non dedicargli un luogo predisposto per le orge?"

"Perché non un centro massaggi?". La frase choc del consigliere Pd su Berlusconi
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La reazione ritardata, e scomposta, dei partiti che ora stanno all'opposizione di governo per l'intitolazione dell'aeroporto di Milano Malpensa a Silvio Berlusconi è il termometro dello stato di salute della sinistra italiana. Nonostante sia stato compiuto tutto l'iter previsto dalla legge, con la proposta di intitolazione avanzata un anno fa dalla Regione Lombardia, che in Consiglio regionale ha votato a maggioranza il provvedimento, che è stata ugualmente votata a maggioranza dall'Enac, ora Pd e altri partiti vari pretendono che si blocchi il tutto perché loro non sono d'accordo. L'ultimo intervento discutibile sul tema ha la firma di Greta Cogotti, vicepresidente del Consiglio comunale di Biella, eletta tra le fila del Pd locale.

"Tutta Milano deve essere dedicata a Silvio? Posso capirlo. Perché l'aeroporto? Secondo me, non gli rende giustizia. Perché non dedicargli un centro massaggi con happy ending? Oppure perché non dedicargli un luogo predisposto per le orge? Oppure, che ne so, un night", si legge in un post del consigliere, ora cancellato. "Una passione aveva e si fa di tutto per non ricordarlo in quel senso, scusate ma lo state offendendo più che omaggiarlo", conclude nel suo messaggio Cogotti. Al di là dell'inopportunità di certi toni utilizzati per un ex presidente del Consiglio, stupisce maggiormente la mancanza di rispetto per una persona defunta, che non può nemmeno più replicare. Inevitabilmente, le parole del vicepresidente del Consiglio del Comune di Biella hanno irritato la maggioranza di centrodestra, spingendo il sindaco Marzio Oliviero a convocare d'urgenza una riunione coi capigruppo per decidere il da farsi. Al momento le ipotesi in campo sono di richiesta di dimissioni dall'incarico e mozione di sfiducia.

"Sono senza parole. Mi dispiace se la siano presa così tanto per una battuta, che non voleva mancare di rispetto a nessuno", si è poi difesa Cogotti, che non ravvisa elementi offensivi nelle sue parole. Punti di vista, certo. "A sinistra sono senza vergogna", è il commento di Matteo Salvini nel riportare il messaggio del consigliere biellese del Pd, dal quale la Lega locale ha già chiesto vere scuse, anche da parte del partito che l'ha candidata. "Sono dovute, anche da parte dei partiti che l’hanno candidata. Se non lo farà vedremo come procedere", ha dichiarato il segretario della Lega a Biella, Roberto Simonetti. "Il dibattito anche aspro tra partiti o coalizioni è da sempre il fulcro della democrazia. Cosa diversa è l’astio.

Ci chiediamo se il Partito Democratico condivida questo livello, decisamente mediocre, di contestare una decisione politica che si può certamente discutere senza però scendere nel livore", sono le parole di Alessio Serafia, segretario biellese di Forza Italia.

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