Il messaggio da Washington

Che cos'è Giorgia Meloni? si domanda retoricamente Bloomberg in un suo editoriale. Una risorsa o una minaccia alla stabilità economica e ai valori fondamentali della democrazia?

Il messaggio da Washington
00:00 00:00

Per il Giornale non è una scoperta che Giorgia Meloni sia una corroborante ventata di nuovo nei polverosi corridoi dell'Unione europea e dunque una risorsa di cui avvalersi per riedificare su basi più moderne e competitive la casa comune che ha sede a Bruxelles. Ma il fatto che a riconoscerlo, in termini straordinariamente espliciti, sia Bloomberg, l'influente network globale specializzato in news di economia e finanza cui attingono quotidianamente i colossi dell'investimento mondiale, è una schioppettata tra il vociare dei mercati che deve far riflettere quanti ancora si interrogano sulla statura della premier italiana.

Che cos'è Giorgia Meloni? si domanda retoricamente Bloomberg in un suo editoriale. Una risorsa o una minaccia alla stabilità economica e ai valori fondamentali della democrazia? Probabilmente ricordando l'uscita dalla Via della Seta, le politiche a favore dell'Ucraina e la presa di distanza dagli estremismi di Orbán, Bloomberg risponde che Meloni è senza dubbio una risorsa e che i leader europei dovrebbero accordarle il rispetto che merita. Peraltro, ha sicuramente ragione - scrive l'editorialista del network - quando si aspetta di essere trattata come un giocatore di livello nell'ambito delle consultazioni per le nuove nomine al vertice dell'Unione. L'averla trattata con tanta arroganza, oltre che essere tatticamente miope potrebbe alimentare scenari indesiderati. Meloni non sarà mai un Putin o un Erdogan e l'Italia non sarà mai la Russia o la Turchia, ma chi può escludere - ecco il monito di Bloomberg - che possa evolvere in modi che sarebbero dannosi per l'Europa?

Dunque, un'apertura di credito politico straordinaria

da parte dell'agenzia internazionale, che contrasta fortemente con la bocciatura a caldo espressa dopo l'affermazione di Fratelli d'Italia nel settembre 2022. Se a ciò si aggiunge che Bloomberg, pur essendo un media business-oriented, è anche particolarmente attento alla politica internazionale e soprattutto tradizionalmente non lontano dall'amministrazione di Washington, il messaggio assume una triplice rilevanza.

Con buona pace di quanti, come l'editorialista del Domani Salvatore Bragantini, ancora qualche giorno fa definivano la premier «statista immaginaria e semina-zizzania, portatrice di rischi per il debito italiano sui mercati».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica