Il Consiglio dei ministri che si è tenuto nella giornata di oggi ha approvato il decreto legislativo che recepisce la direttiva 2021/2118 del Parlamento europeo e del Consiglio in materia di Rc Auto. Nello specifico, come spiega una nota del ministero delle Imprese e del Made in Italy, vengono previste alcune modifiche al Codice delle assicurazioni private e al Codice della strada per garantire una maggiore tutela dell'assicurato.
Tra le novità previste ci sono deroghe all'obbligo assicurativo per i veicoli ritirati dalla circolazione o non idonei come mezzo di trasporto. Il governo è intervenuto anche sulla sospensione della copertura assicurativa per tutti i veicoli, con particolari norme agevolate per i veicoli di carattere storico in ragione del loro valore collezionistico. La novità più importante riguarda però la regolamentazione sull'obbligo assicurativo per i veicoli elettrici "leggeri", che verranno individuati con apposito Decreto Interministeriale del Mimit e del Mit di concerto con il Ministero dell'Interno.
Il Consiglio dei ministri nella riunione di oggi ha recepito la direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio in materia di Rc Auto. Nello specifico, sono state effettuate alcune modifiche al Codice delle assicurazioni private e al Codice della Strada per garantire una maggiore tutela dell'assicurato. L'obbligo di assicurazione di considera assolto anche attraverso la stipula da parte di soggetti pubblici o privati di polizze che coprono il rischio di una pluralità di veicoli. Si tratta delle cosiddette assicurazioni "corporate" che al loro interno prevedono le coperture anche per i noleggi, le attività di sharing, rivendite di veicoli, utilizzo di flotte di autobus, autocarri, scuolabus.
"Il decreto legislativo approvato oggi è un ulteriore importante tassello nel programma di riordino del sistema assicurativo nazionale, con l'obiettivo di garantire efficienza e sostenibilità al settore, a tutela dei cittadini e delle
imprese", ha dichiarato il ministro Urso. Tra i veicoli elettrici potranno essere inclusi anche i monopattini e le biciclette, anche se per questi mezzi l'obbligo potrebbe slittare di qualche mese, con un decreto successivo.
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