"Restituiscano i beni trafugati". Sangiuliano al Louvre per la trattativa

Gennaro Sangiuliano a Parigi ha incontrato la direttrice del museo del Louvre per discutere nuove collaborazioni e la restituzione di alcuni reperti

"Restituiscano i beni trafugati". Sangiuliano al Louvre per la trattativa

Missione a Parigi per il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che ha incontrato la direttrice del museo del Louvre, Laurence Des Cars. Al centro del meeting i progetti di collaborazione culturale tra il museo parigino e il sistema museale italiano ma non solo, perché il ministro ha posto anche "la questione della restituzione di alcuni reperti archeologici trafugati ed esportati illegalmente dall'Italia all'estero e finiti nella collezione del museo francese".

Il viaggio a Parigi di Sangiuliano si inserisce nel rapporto di collaborazione in merito al programma "Napoli a Parigi", che sarà inaugurato il 7 giugno. "Quella del Louvre sarà una bella vetrina per Napoli, perché l'esposizione dei capolavori di Capodimonte sarà accompagnata da una stagione culturale dedicata a Napoli, che presenterà al pubblico francese la storia, la letteratura, la musica, il teatro e il cinema della città partenopea", ha spiegato il ministro della Cultura. La mostra durerà 6 mesi e prevede l'esposizione di 60 opere delle collezioni del museo partenopeo di Capodimonte. Sarà strutturata come una sorta di dialogo tra i manufatti napoletani e quelli parigini.

Il dialogo aperto da Sangiuliano con la direzione del museo del Louvre dà il via a una collaborazione tra il ministero della Cultura italiano e il più prestigioso museo di Parigi, nonché uno dei più importanti del mondo. L'obiettivo è di riportare in Italia alcuni dei pezzi custoditi nel tempio della cultura parigino ma anche quello di effettuare scambi tra i due Paesi. Intanto, proprio oggi, il tribunale amministrativo di Parigi ha ordinato allo Stato francese di restituire agli eredi del famoso mercante d'arte francese Ambroise Vollard, in qualità di legittimi proprietari, due dipinti e due disegni di Paul Gauguin, Pierre-Auguste Renoir e Paul Cézanne, attualmente conservati al museo d'Orsay e al Louvre di Parigi.

Le quattro opere furono ritrovate in Germania alla fine della Seconda guerra mondiale, per essere poi rimpatriate in Francia e affidate alle cure dei musei nazionali in attesa di essere restituite ai loro proprietari, cosa che finora non era accaduta. l mercante d'arte, morto improvvisamente in un incidente stradale nel 1939, aveva lasciato una straordinaria collezione ma non tutta catalogata.

Secondo le indagini condotte dai periti del Tribunale amministrativo di Parigi, negli anni '40 due esperti incaricati di inventariare il patrimonio di Vollard, Martin Fabiani e Étienne Bignou, avrebbero sottratto le opere con la complicità di uno dei fratelli del gallerista, Lucien Vollard, per venderle all'asta prima di essere acquisite dai nazisti.

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