"Apprendiamo con soddisfazione la notizia della scarcerazione di un italo-venezuelano, che era detenuto dalla Guardia Nazionale di San Juan de Los Morros. Continuiamo a lavorare per tutelare tutti i connazionali in Venezuela", ha dichiarato il ministro Antonio Tajani in una nota affidata ai social. L'uomo era detenuto dalla Guardia Nazionale a San Juan de Los Morros, in Venezuela, ma non si hanno notizie di particolari imputazioni nei suoi confronti e non è stato reso noto nemmeno il motivo per il quale l'uomo è stato arrestato, né per quanto tempo è rimasto in carcere. Si chiama Carlos Correa e da 9 giorni non si avevano sue notizie. La sparizione forzata di Correa, direttore dell'ong "Espacio Público", dedicata alla promozione e difesa della libertà di espressione, aveva inoltre scatenato un'ondata di proteste tra i sindacati dei giornalisti e gli attivisti per i diritti umani.
Si continua a lavorare in silenzio, invece, per riportare a casa Alberto Trentini, cooperante veneto detenuto a Caracas dallo scorso novembre. "L'Italia sta lavorando sin dall'arresto per il nostro concittadino", ha spiegato il titolare della Farnesina. "Ieri nell'incontro con l'incaricato d'affari venezuelano abbiamo ribadito la richiesta di liberazione del nostro concittadino e di tutti gli altri prigionieri politici. Ci è stato confermato che è detenuto, abbiamo chiesto che venga trattato nel rispetto delle regole e la visita consolare", ha proseguito il ministro degli Esteri, che poi ha aggiunto: "Stiamo lavorando in tutti i modi per arrivare a capo della situazione. Con lo stesso impegno abbiamo lavorato per riportare a casa tanti altri italiani nei mesi e nelle settimane passate, da quando siamo al governo".
La richiesta di silenzio è stata reiterata anche questa volta, per permettere alla diplomazia di lavorare nelle migliori condizioni possibili.
"Stiamo lavorando su questa vicenda e, come spesso accade, più si lavora in silenzio e meglio è", ha detto il ministro a Tv200, replicando anche alla recente decisione del Venezuela di ridurre la presenza diplomatica italiana nel Paese: "Vedremo cosa accadrà. La trattativa è in corso e ci auguriamo sviluppi nei prossimi giorni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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