Alberto Trentini si trova recluso in un carcere in Venezuela dallo scorso 15 novembre, quando è stato arrestato dalle autorità venezuelane mentre si trovava in missione nel Paese sudamericano. Si definisce un "professionista con oltre dieci anni di esperienza nei settori dello sviluppo e umanitario con Ong internazionali in Sud America, Etiopia, Nepal, Grecia e Libano", con "esperienza comprovata nella gestione di progetti e uffici, coordinamento, progettazione e budget di proposte, risorse umane e logistica. Madrelingua italiana, fluente in spagnolo, inglese e francese".
Trentini lavora con la Ong Humanity & Inclusion, ha una laurea in storia moderna e contemporanea all'Università Cà Foscari e un master in ingegneria delle acque e della salute conseguito in Inghilterra. Fra il 2023 e il 2024, con il Consiglio danese per i rifugiati, ha lavorato a Barbacoas, una località della Colombia. Negli ultimi mesi del 2022 è stato field coordinator in Colombia per la Ong francese Solidarités International. Nonostante la giovane età, ha lavorato in decine di Paesi come cooperante ma dal 15 novembre non si hanno più sue notizie. In una nota del legale che segue la famiglia di Treninti, viene spiegato che "Alberto era arrivato in Venezuela il 17 ottobre 2024 e il 15 novembre, mentre si recava in missione da Caracas a Guasdalito, è stato fermato a un posto di blocco, insieme all’autista della Ong".
Da quel momento, sottolinea l'avvocato, ci sono state solo scarse e informali informazioni sulle sue condizioni e, secondo queste, "sembrerebbe che pochi giorni dopo il fermo Alberto sia stato trasferito a Caracas e, a oggi, ci risulta ‘prigioniero’ in una struttura di detenzione, senza che gli sia mai stata contestata formalmente nessuna imputazione". Il legale ha sottolineato che Trentini soffre di ipertensione e che non è noto se sta assumendo le medicine per la sua patologia. "Dal suo arresto ad oggi, a quanto sappiamo, nessuno è riuscito a vederlo, né a parlargli. Neppure il nostro Ambasciatore è riuscito a comunicare con lui né ad avere sue notizie nonostante plurimi tentativi", dice ancora l'avvocato.
Il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale ha riferito che il 13 dicembre è stata convocata alla Farnesina l'incaricata d'affari ad interim del Venezuela "per richiedere un tempestivo e risolutivo intervento sulla vicenda del connazionale" .- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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