Il Grande fratello l'anno prossimo durerà di più

È appena finito. Ma già si pensa all’anno prossimo. Perché il Grande Fratello è una macchina da soldi così redditizia che nessuno a Cologno pensa di rinunciarci, al contrario di dargli ancora più linfa. Infatti si ipotizza una versione ancora più lunga di quella già lunghissima, di sei mesi, andata in onda quest’anno. Addirittura si arriva a parlare di nove mesi, da ottobre a giugno. Bè, forse le voci sono un po’ esagerate. Però l’idea di farlo durare dall’autunno a primavera è più che presente nella mente dei vertici Mediaset. Perché l’esperimento di quest’anno ha funzionato. I conti sono semplici: il reality ha costi relativamente bassi (riunendo persone comuni, quindi da non pagare, in una casa a Cinecittà e non in giro per il mondo) e gli ascolti tengono. A dimostrarlo è l’edizione appena conclusa: nonostante sia stato l’undicesimo anno ha interessato ancora una media di più di cinque milioni di persone e poca importa che nella finale sia stata battuto (in termini di spettatori) da Montalbano: in pratica lunedì la platea televisiva si è divisa in due. Il pubblico del Gieffe è fatto di ragazze e donne di mezza età che continua a seguirlo nonostante, anzi forse proprio per questo, in questa edizione non ci fossero concorrenti fenomenali. Dunque nella prossima stagione televisiva tutto il palinsesto di Canale 5 verterà sul Gieffe. Bisognerà però attendere il lieto evento in casa Marcuzzi-Facchinetti.

La nascita della bimba di Alessia dovrebbe avvenire ai primi di settembre: e quindi lei potrebbe senza problemi riprendere il suo posto sul ponte di comando a metà ottobre, data di partenza del reality. Come auspicato del resto anche da Pier Silvio Berlusconi. Ma, in caso, si fanno anche altre ipotesi di conduzione. Che comunque non andranno a incidere sulla lunghezza dello show.