Il Grifone attacca l’Aquila: quattro punte per i tre punti

L'ultima volta che il Genoa ha battuto la Lazio al «Ferraris» Pato Aguilera era in campo con Tomas Skuhravy, l'autore del gol decisivo: 1-0 il risultato finale. Oggi Pato seguirà la partita dalla gradinata Nord nella speranza di sfatare un tabù che dura da vent'anni (8 marzo 1992). L'aquila è la bestia nera del grifone a Marassi: due pareggi e cinque vittorie negli ultimi sette incontri. Toccare ferro subito.
Lo ha fatto Marino ieri in conferenza stampa quando gli hanno ricordato un'altra statistica negativa: il Genoa alle 12.30 non ha mai vinto una partita. «È meglio non giocare», la risposta ironica dell'allenatore che deve fare ancora i conti con l'emergenza. Rossi e Veloso non saranno disponibili contro la Lazio. La loro assenza si aggiunge a quelle già previste di Bovo e Antonelli e a quella non preventivata di Moretti, alle prese con un risentimento agli adduttori. Spazio quindi a Constant che verrà impiegato sulla fascia sinistra come nella gara contro l'Udinese. In compenso però Marino può contare sull'apporto degli ultimi arrivati: Roger Carvalho e Fernando Belluschi, che sono entrambi disponibili per la sfida contro la formazione biancoceleste. «Belluschi è un po' più avanti perché ha giocato fino alla settimana scorsa - sottolinea l'allenatore -. Carvalho invece ha fatto l'ultima partita a dicembre. Fino ad oggi si era allenato da solo e quindi è un po' più indietro nella preparazione». I due sudamericani partiranno dalla panchina, pronti a dare il loro contributo nel corso della gara. «Belluschi può ricoprire tanti ruoli, da mediano a esterno, in un centrocampo a quattro. Ha le caratteristiche dei giocatori brevilinei che si possono adattare. Carvalho? È un centrale». Marino teme e rispetta la Lazio: «È una squadra molto forte, fuori casa ha vinto tantissimo. Come valore è sullo stesso livello di Napoli e Udinese. Per fare bene contro squadre così bisogna curare ogni dettaglio, dimostrando attenzione dal 1° al 90°». Evitando i cali di tensione che hanno rischiato di compromettere le ultime due imprese casalinghe. «Abbiamo ancora tanto lavoro da fare, dobbiamo recuperare alcuni infortunati e inserire i nuovi per dare un'idea di gioco più continua». Marino si dice «abbastanza soddisfatto del mercato. Gli innesti di Sculli, Gilardino e Biondini ci possono consentire di avere più soluzioni nell'organico e di fare aumentare una sana competizione all'interno del gruppo. Adesso c’è molto equilibrio».
La Lazio recupera Klose, ma è alle prese con molte assenze (Dias, Brocchi, Cana, Mauri, Kozak). Il volo della squadra biancoceleste ieri ha subito un ritardo di due ore per la nevicata che si è abbattuta sulla Capitale. Polemico Reja: «Abbiamo chiesto ieri sera e stamani il rinvio della partita. I giocatori hanno avuto difficoltà a raggiungere Formello. Alcuni siamo andati a prenderli a casa, altri sono arrivati a piedi. Meno male che avevamo anticipato la partenza». La formazione rossoblù: Frey, Mesto, Granqvist, Kaladze, Constant, Jankovic, Kucka, Biondini, Sculli, Palacio, Gilardino.


Se il mercato in Italia si è chiuso da poco, resta invece aperto in Sudamercia e Pratto potrebbe finire al Velez in prestito con diritto di riscatto fissato a 3 milioni. Il Genoa invece è sulle tracce di Ederson, centrocampista brasiliano del Lione.

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