Guariniello cerca il doping, austriaci perquisiti

Blitz nella casa, atleti giù dal letto, interrogati e sottoposti a test. Si cerca il guru dei farmaci

Nella notte, a San Sicario e a Pragelato, su segnalazione del Cio, sono entrati in azione i carabinieri. Operazione misteriosa ma non troppo: il reparto operativo di Torino si è concentrato sugli alloggi delle squadre austriache di biathlon e fondo. Un blitz in piena regola, persone tirate giù dal letto, interrogate e, alcune (a Sestrière), sottoposte a test antidoping. Il tutto alla faccia della tregua olimpica e in perfetto stile ciclismo. Do you remember Sanremo? Stamane si saprà se qualcosa è stato trovato: il blitz è terminato verso l’una di notte e una persona è stata portata via.
Gli accertamenti erano stati pianificati ieri sera, nel corso di un vertice al Palazzo di Giustizia di Torino, dopo una segnalazione del Cio (allertato dalla Wada) che riguardava la presenza in Valle di Susa di Walter Mayer, ex ct della nazionale di fondo, già squalificato dalla Fis per una vicenda di doping avvenuta a Salt Lake City nel 2002.

Il fascicolo sarebbe stato aperto per violazione della legge 376 sul doping, che non punisce solo gli atleti dopati, ma anche i medici. A coordinare l'operazione, il procuratore capo Maddalena e il procuratore aggiunto Guariniello. Al lavoro anche la Procura di Pinerolo.

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