Dopo una foto circolata nelle scorse ore dove il leader della Wagner, Evgenji Prigozhin, è ritratto all'interno di una tenda in Bielorussia, arrivano altre testimonianze dello spostamento degli uomini della compagnia privata militare russa verso il Paese confinante. In particolare, il sito del gruppo di monitoraggio bielorusso Gayun ha segnalato lo spostamento di uomini e mezzi dal territorio della federazione russa verso quello della Bielorussia. Circostanza poi confermata, così come si legge su Rbc Ucraina, dalle autorità locali.
Il maxi convoglio della Wagner
Secondo i militanti di Gayun, i mezzi indirizzati verso la Bielorussia sarebbero stati almeno sessanta. Un convoglio quindi molto lungo, il quale avrebbe portato fuori dal territorio russo migliaia di combattenti della Wagner. "Questa mattina, 15 luglio, è stato avvistato un grosso convoglio di auto e camion con le targhe delle cosiddette Dpr/Lpr - si legge nel rapporto di Gayun - Alcuni fattori indicano che si tratta di un convoglio della Wagner, entrato in Bielorussia dalla Federazione Russa di notte nella zona di Krychau".
Le targhe a cui si fa riferimento sono quelle delle due repubbliche filorusse autoproclamate nel Donbass, ossia la Repubblica popolare di Donetsk e la Repubblica popolare di Lugansk. Sarebbe questa una delle prove principali dell'appartenenza del convoglio agli uomini della Wagner diretti in Bielorussia.
"Il convoglio - si legge ancora nel rapporto - è passato attraverso Rohachiv in direzione di Bobruysk, e poi a Osypovych. Sono stati visti almeno 60 veicoli, tra pick-up, camion, furgoncini e almeno tre autobus per il trasporto di passeggeri. I veicoli erano scortati da auto della polizia stradale bielorussa". Anche quest'ultimo elemento costituisce una prova della presenza di uomini Wagner a bordo dei veicoli transitati verso la Bielorussia.
Sempre nel rapporto di Gayun, si fa riferimento a dichiarazioni attribuite al portavoce delle guardie di frontiera della Bielorussia, Andriy Demchenko. "Gruppi separati di rappresentanti di campagne militari private - ha dichiarato il portavoce - hanno iniziato a essere osservati in Bielorussia, spostandosi dal territorio della Russia". Non è stato fatto esplicito riferimento alla Wagner, ma al momento non emergono altre compagnie private che dal territorio russo si sono spostate nel Paese confinante.
Dov'è diretto il convoglio Wagner
Nel rapporto di Gayun, come meta finale del viaggio del convoglio è stato indicato il villaggio di Tsil. Si tratta di una località nel nord del Paese, non lontano dall'area di Osypovych. I sessanta mezzi della Wagner dunque dovrebbero attraversare da sud a nord il territorio bielorusso, percorrendo diversi chilometri e posizionandosi nelle regioni a nord di Minsk. Non lontano probabilmente dal confine con la Lituania, circostanza quest'ultima che ha messo in allarme sia Vilnius che Varsavia.
A Tsil sarebbe stata preparata una tendopoli provvisoria, volta ad ospitare i mercenari. Qui gli uomini Wagner addestreranno i soldati dell'esercito locale e daranno manforte alle forze di Minsk. Il tutto in base all'accordo, mediato tre settimane fa, tra il presidente bielorusso Alexandar Lukashenko e lo stesso Prigozhin.
Quest'ultimo si troverebbe a Tsil, dentro la tendopoli. La sua ultima foto lo ritrae in una branda all'interno di una tenda. Potrebbe essere qui dunque il provvisorio quartier generale della sua compagnia, almeno di quella parte che si è trasferita in Bielorussia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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