L'allerta degli 007: "Inglesi preparino un kit di sopravvivenza di 72 ore"

Possibili sabotaggi delle infrastrutture energetiche nel Regno Unito: le famiglie dovrebbero prepararsi ad affrontare eventuali emergenze della durata di 72 ore

L'allerta degli 007: "Inglesi preparino un kit di sopravvivenza di 72 ore"
00:00 00:00

Il Daily Mail mette in luce le crescenti preoccupazioni riguardo a possibili sabotaggi da parte della Russia delle infrastrutture energetiche nel Regno Unito, suggerendo che le famiglie dovrebbero preparare un "kit di sopravvivenza" per affrontare eventuali emergenze della durata di 72 ore. In uno scenario in cui i britannici stanno perseguendo obiettivi ambientali di "Net Zero" e chiudendo le centrali a carbone, la dipendenza del Paese dalle forniture di gas e elettricità importate per mantenere attiva la rete energetica è diventata sempre più marcata. Attualmente, circa il 40% del gas consumato nella nazione proviene dalla Norvegia, principalmente attraverso il lungo gasdotto Langeled che si estende per 700 miglia.

Sospetti di sabotaggio

Le preoccupazioni sono cresciute ulteriormente dopo che una nave spia russa, la Yantar, è stata avvistata mentre mappava le infrastrutture sottomarine critiche nel Mare del Nord. Secondo quanto riferito dall'intelligence, sarebbe opportuno che le famiglie seguano l'esempio dell'Unione europea, che ha raccomandato ai cittadini di preparare un kit di emergenza di tre giorni, contenente acqua, cibo non deperibile, medicinali, una radio a batteria, una torcia, documenti d'identità e un coltellino svizzero. Il governo britannico ha in programma di includere la protezione delle infrastrutture sottomarine critiche nella revisione strategica della Difesa, in risposta a una serie di attacchi di sabotaggio nel Mar Baltico e all'episodio di sabotaggio dei gasdotti Nord Stream nel 2022.

La transizione energetica ed i rischi associati

Infine, da quanto si apprende, al momento non mancherebbero preoccupazioni anche per l'affidabilità delle forniture energetiche nel Regno Unito, specialmente dopo i casi in cui il Paese si è trovato vicino a blackout durante l'inverno scorso. La crescente dipendenza dalle navi che trasportano gas naturale liquefatto da paesi come il Qatar e gli Stati Uniti è diventata sempre più evidente. Gli esperti avvertono che la transizione verso fonti energetiche più pulite, come l'energia eolica e solare, sta rendendo il Regno Unito vulnerabile a interruzioni, poiché queste fonti sono caratterizzate da una produzione intermittente. Il Ministro dell'Energia ha affermato che l'obiettivo è trasformare il Regno Unito in una "superpotenza energetica pulita", limitando l'uso dei combustibili fossili a meno del 5% della produzione di elettricità entro il 2030.

Tuttavia, gli analisti sottolineano che questa corsa verso la decarbonizzazione sta esponendo il paese a maggiori rischi di sabotaggio e causando un aumento dei prezzi dell'energia, con conseguenze pesanti per famiglie e imprese.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica