Sistema di difesa Samp-T a Kiev: intesa vicina tra Francia e Italia

Parigi e Roma sarebbero vicine alla fumata bianca che consentirebbe all'Ucraina di ricevere il sistema di difesa aerea Samp-T. Domani il ministro della Difesa francese Lecornu si recherà in Italia per incontrare Crosetto

Sistema di difesa Samp-T a Kiev: intesa vicina tra Francia e Italia

Sono ore caldissime per l'intesa tra Francia e Italia per la fornitura del sistema di difesa aerea Samp-T all'Ucraina. La fumata bianca è sempre più vicina, tanto che sarebbero rimasti da limare soltanto alcuni dettagli tecnici. Il 27 gennio, intanto, il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, incontrerà il suo omologo francese Sebastian Lecornu.

L'accordo Italia-Francia su Samp-T

Secondo quanto riportato da Reuters, che ha citato fonti diplomatiche, Parigi e Roma sarebbero ad un passo dall'accordo che consentirebbe all'Ucraina di ricevere il sistema di difesa aerea Samp-T. Non è però chiaro, ha aggiunto l'agenzia di stampa, quanto velocemente arriverà una decisione definitiva.

Certo è che Lecornu si recherà in Italia per un faccia a faccia con Crosetto. "Stiamo finalizzando" l'intesa "con gli italiani, non è molto lontana", ha aggiunto una fonte diplomatica francese. "È stata presa una decisione politica. Ora si stanno solo definendo i dettagli tecnici perché è un sistema complicato", ha sottolineato un secondo diplomatico, aggiungendo che l'aspettativa è che il presidente francese Emmanuel Macron e il premier Giorgia Meloni rendano ufficiale la decisione.

Un terzo funzionario ha spiegato che sono in corso "colloqui tecnici". L'Adnkronos ha specificato che, durante il meeting Crosetto-Lecornu, sul tavolo troverà spazio la definizione dei suddetti dettagli tecnici per sbloccare la fornitura del Samp-T a Kiev.

Nuovi aiuti per Kiev

Il sistema di difesa aerea Samp-T, un consorzio congiunto franco-italiano, può tracciare decine di bersagli e intercettarne 10 contemporaneamente ed è l'unico sistema di fabbricazione europea in grado di intercettare missili balistici. Kiev ha chiesto ai suoi alleati occidentali più sistemi di difesa aerea e lo scorso novembre ha richiesto, in particolare, proprio il Samp-T, noto come Mamba.

Ricordiamo che fin qui la Francia ha fornito all'Ucraina i missili antiaerei Mistral lanciati a spalla e i missili antiaerei a corto raggio Crotale, utilizzati per intercettare missili e aerei a bassa quota.

Roma, intanto, è alle prese con il sesto decreto che conterrà solo armi difensive e aiuti civili. È "il primo" in questo senso, e punta a frenare l'escalation con il rischio che la guerra possa "espandersi", ha chiarito Crosetto. È anche il primo pacchetto di aiuti del governo Meloni che, dopo un passaggio in parlamento, potrebbe essere firmato entro gli inizi di febbraio.

"La Russia sta cercando di piegare psicologicamente l'Ucraina attaccando obiettivi civili. Noi non diamo armi che attaccano i russi ma che difendono gli ucraini abbattendo i missili prima che tocchino il suolo. A differenza degli altri cinque, questo è l'unico decreto che ha solo armi difensive", ha ribadito Crosetto, sottolineando che non è previsto l'invio di droni.

Soldi e carri armati

Nel frattempo il Fmi sta valutando un pacchetto di aiuti all'Ucraina fino a 16 miliardi di dollari, ha scritto Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali i fondi servirebbero per far fronte alle esigenze del Paese ma anche come catalizzatori per ulteriori aiuti internazionali. Il programma di aiuti sarebbe legato a varie condizioni, incluso il sostegno del G7 e dei paesi finanziatori e creditori di Kiev.

Sul fronte prettamente militare, Kiev ha incassato l'ok da Berlino e Washington, e riceverà i carri armati richiesti per contrastare l'ipotetica offensiva russa che potrebbe concretizzarsi nelle prossime settimane.

Joe Biden ha dato l'ok per 31 carri armati da combattimento M1 Abrams, mentre il cancelliere tedesco

Olaf Scholz ha accettato di consegnare 13 Leopard 2. La Germania, inoltre, consentirà ad altri Paesi che possiedono i Leopard 2 – prodotti per conto dell'esercito tedesco – di inviarli all'Ucraina.

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