Kiev schiera gli Hazard: i droni "invisibili" per spiare le forze di Putin

I servizi segreti ucraini comunicano nuove capacità per fronteggiare la guerra elettronica

Kiev schiera gli Hazard: i droni "invisibili" per spiare le forze di Putin
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La guerra elettronica è diventata un elemento fondamentale nelle operazioni militari contemporanee, comprendendo l'uso di tecnologie per influenzare e controllare lo spettro elettromagnetico. In un'epoca caratterizzata da crescenti tensioni geopolitiche, le potenze mondiali stanno investendo ingenti risorse in sistemi di guerra elettronica per neutralizzare le capacità operative dei droni avversari. In questo contesto, i droni Hazard emergono come una risposta innovativa e strategica e pochi giorni fa l’intelligence di Kiev ha reso noto che le proprie truppe hanno ricevuto in dono tale armamento.

Cosa riferiscono i servizi segreti ucraini (Gur)

I servizi segreti ucraini (Gur) hanno recentemente annunciato l'acquisizione di un sofisticato sistema aereo senza pilota, denominato "Hazard", fornito dall'organizzazione benefica americana "Help Heroes of Ukraine". Tale sistema, che include anche un veicolo Hmmwv, rappresenta un significativo avanzamento nella tecnologia militare a disposizione delle forze ucraine. Il drone "Hazard", ottenuto, come si apprende, dalla "War Hawk", è composto da dieci droni kamikaze, attrezzature di avviamento e un pannello di controllo, tutti progettati per operare in sinergia. Questa integrazione consente di ottimizzare le operazioni sul campo, migliorando l'efficacia delle missioni condotte dai militari.

Una delle sue caratteristiche distintive è la sua costruzione in materiali compositi, che gli conferiscono la capacità di eludere i sistemi di guerra elettronica avversari. Questa invisibilità, unita al funzionamento silenzioso del drone, è essenziale per la realizzazione di operazioni furtive, particolarmente rilevanti in contesti di conflitto. Inoltre, gli "Hazard" possono coprire distanze considerevoli, rendendoli estremamente versatili. A seconda degli obiettivi specifici della missione, possono essere equipaggiati con diverse unità di combattimento, capaci di colpire con precisione e potenza gli obiettivi terrestri nemici. L'introduzione di questo sistema aereo, riferisce l’Intelligence di Kiev, rappresenta quindi un passo significativo nell'accrescimento delle capacità operative delle forze ucraine, contribuendo a migliorare le probabilità di successo nelle operazioni militari

Perché gli Hazard potrebbero comportare implicazioni strategiche significative

L'introduzione della tecnologia stealth nei droni "Hazard" segna un'importante evoluzione per le operazioni militari moderne. Grazie proprio all'uso di materiali compositi e a un design aerodinamico, infatti, questi droni riescono a ridurre notevolmente la loro firma radarica, consentendo loro di operare in modo discreto e di evitare il rilevamento da parte dei radar nemici. Tale invisibilità è fondamentale per le missioni di sorveglianza e attacco, poiché un ingaggio rapido da parte dei radar potrebbe compromettere l'esito dell'operazione

Questi droni sembrerebbero dotati di sistemi di comunicazione altamente resilienti, che utilizzano protocolli sofisticati e criptati. La variazione delle frequenze di trasmissione rende difficile per i sistemi di guerra elettronica interferire con le loro operazioni, garantendo così una connessione stabile anche in ambienti ad alto disturbo, aumentando l'affidabilità delle missioni condotte.

Inoltre, gli Hazard dovrebbero incorporare sensori avanzati, sia ottici che infrarossi, capaci di raccogliere informazioni dettagliate in tempo reale. Ciò consentirebbe loro di operare con maggiore autonomia, riducendo la dipendenza dai segnali radio e limitando il rischio di intercettazioni. Tale abilità è particolarmente vantaggiosa nelle missioni di intelligence, dove la discrezione è un requisito fondamentale. Un ulteriore aspetto innovativo di tale armamento potrebbe essere l'integrazione di algoritmi di intelligenza artificiale, che consentono loro di prendere decisioni in tempo reale e di adattarsi alle condizioni mutevoli del campo di battaglia. Questa autonomia non solo migliora l'efficacia delle operazioni, ma allevia anche il carico decisionale sugli operatori umani, consentendo loro di concentrarsi su compiti strategici. La loro introduzione ha quindi implicazioni strategiche significative nel contesto militare.

La capacità di operare senza essere rilevati dalla guerra elettronica consente di condurre missioni di intelligence e attacco con un rischio notevolmente ridotto di ingaggio, un aspetto di grande rilevanza nei conflitti asimmetrici, dove le forze avversarie potrebbero non disporre delle stesse tecnologie avanzate.

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