Israele ordina alle Idf di difendere il villaggio druso alla periferia di Damasco

Ancora oggi Jaramana è il simbolo di coesistenza pacifica tra la sua storica comunità drusa, le chiese cristiane e la popolazione musulmana

Israele ordina alle Idf di difendere il villaggio druso alla periferia di Damasco
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Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Israel Katz hanno ordinato alle Forze di Difesa Israeliane di predisporre misure per la protezione di Jaramana, città a maggioranza drusa situata nella periferia di Damasco, in Siria.

Cosa sta accadendo a Jaramana

Secondo una nota diffusa dall'ufficio di Katz, la località sarebbe attualmente bersaglio di un'offensiva condotta dalle forze del regime siriano. "Non consentiremo al regime islamista radicale in Siria di arrecare danno alla comunità drusa. Se ciò accadrà, risponderemo con fermezza", ha dichiarato il ministro della Difesa. Katz ha inoltre ribadito l'impegno di Israele nei confronti della popolazione drusa, sottolineando che il governo farà tutto il possibile per scongiurare minacce contro i membri della comunità presenti in Siria. In seguito ai violenti scontri nella città di Jaramana, situata nella campagna di Damasco, che hanno causato vittime e feriti, il Consiglio militare di Suwayda ha dichiarato lo stato di allerta militare totale. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, almeno una persona è stata uccisa e circa altre nove sono rimaste ferite. La città è stata teatro di intensi scontri tra le forze di sicurezza interna e i gruppi armati locali in risposta all'uccisione di un agente di sicurezza e al rapimento di un altro.

Perché Tel Aviv tiene d'occhio Jaramana

Le preoccupazioni strategiche di Israele riguardo a Jaramana si radicano nella sua vicinanza a Damasco e nelle implicazioni geopolitiche derivanti dal conflitto siriano. Pur non essendo un obiettivo diretto, la posizione della città, situata nel Governatorato di Rif Dimashq, la rende un punto nevralgico per Israele, che ha da tempo adottato una posizione di allerta nei confronti dell'influenza iraniana e della presenza di Hezbollah nei pressi dei propri confini. L'Iran, impegnato a consolidare la propria rete militare in Siria, potrebbe sfruttare aree come Jaramana come snodi strategici o vie di transito per il rifornimento di armi a gruppi ostili, costituendo una minaccia diretta agli interessi di Tel Aviv. La crescente militarizzazione del sud della Siria, in particolare nelle immediate vicinanze delle Alture del Golan, accresce la vigilanza di Israele, che segue con attenzione ogni evoluzione in tali territori, pronto a intervenire per scongiurare il consolidarsi di forze destabilizzanti e per evitare che l'equilibrio di potere della regione penda a favore di Teheran.

"Non permetteremo al regime islamico estremo in Siria di danneggiare i drusi. Se il regime danneggia i drusi, verrà colpito da noi", afferma Katz."Ci impegniamo con i nostri fratelli drusi in Israele a fare tutto il possibile per impedire che i loro fratelli drusi in Siria subiscano danni e adotteremo tutte le misure necessarie per garantire la loro sicurezza", aggiunge. Secondo quanto riportato dalla Siria, durante una campagna di sicurezza a Jaramana le autorità si sono scontrate con uomini armati locali.

Jaramana simbolo di coesistenza pacifica in pericolo

Jaramana è storicamente caratterizzata da una popolazione etnicamente e religiosamente eterogenea, comprendente cristiani siriani, drusi e musulmani, e negli ultimi anni ha visto un consistente incremento del numero di sfollati interni a causa del conflitto siriano. Prima dello scoppio della guerra, era nota per la sua dinamica attività commerciale, con piccole imprese e mercati locali che alimentavano l’economia della zona, e grazie alla sua vicinanza a Damasco, si è trasformata in un’area urbana densa, con numerosi edifici residenziali e strutture commerciali. Tuttavia, la città ha subito pesanti danni durante il conflitto, con bombardamenti e attacchi che ne hanno messo a dura prova le infrastrutture, mentre l’afflusso di rifugiati ha ulteriormente esacerbato la pressione sulla già fragile realtà urbana.

Nonostante queste difficoltà, Jaramana conserva una vivacità sociale notevole, con una fiorente offerta di ristoranti, negozi e luoghi di aggregazione, ed è ancora oggi un simbolo di coesistenza pacifica tra la sua storica comunità drusa, le chiese cristiane e la popolazione musulmana.

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