Il trucco "ucraino" di Kim: cosa succede alle armi nordcoreane

Secondo gli Usa l'utilizzo dei missili nordcoreani in Ucraina da parte di Mosca starebbe dando a Pyongyang una rara opportunità di testare sul campo i propri armamenti

Il trucco "ucraino" di Kim: cosa succede alle armi nordcoreane
00:00 00:00

La Russia e la Corea del Nord continuano a respingere al mittente ogni accusa di compravendita di armamenti. Sul lato opposto, Ucraina, Corea del Sud e Stati Uniti ritengono invece che Kim Jong Un stia indirettamente aiutando Vladimir Putin nella guerra contro Kiev inviandogli missili, proiettili e altro materiale bellico. E non sarebbe finita qui perché, secondo il generale Charles Flynn, comandante generale dell'esercito americano del Pacifico, l'uso da parte delle forze del Cremlino dei missili nordcoreani nel teatro ucraino starebbe dando a Pyongyang una rara opportunità di testare sul campo i propri armamenti, e forse anche di apprendere lezioni che potrebbero migliorare le loro prestazioni future.

La preoccupazione degli Usa

"Non credo che, di recente, l'esercito nordcoreano abbia mai avuto un laboratorio da campo di battaglia del genere, proprio come i russi stanno permettendo loro di avere in Ucraina", ha dichiarato Flynn, alludendo al presunto utilizzo da parte di Mosca di armi made in North Korea nella guerra contro l'Ucraina. A detta dell'alto funzionario militare statunitense, insomma, un simile scenario starebbe offrendo alla Corea del Nord l’opportunità di ottenere preziose informazioni su questioni tecniche, procedure e sulle sue stesse munizioni.

Gli Stati Uniti osserveranno attentamente come si svolgerà la situazione, ha aggiunto Flynn durante una visita alla tentacolare guarnigione dell'esercito americano Humphreys, situato a circa 80 chilometri a sud di Seoul. Lo stesso Flynn, secondo quanto riportato da Bloomberg, ha aggiunto che Pyongyang, in virtù della guerra in Ucraina, potrebbe apprendere cose sulle sue armi alle quali difficilmente avrebbe avuto accesso in assenza di un conflitto.

Accuse e indiscrezioni

La Corea del Nord, ha scritto il The Kyiv independent, starebbe emergendo come il principale distributore di armi per la Russia. Kim avrebbe consegnato all'amico Putin forniture militari complete, che comprenderebbero missili balistici e, secondo quanto riferito, oltre 3 milioni di proiettili di artiglieria.

Gli Stati Uniti, la Corea del Sud e altre nazioni hanno inoltre accusato Pyongyang di aver inviato in Russia i suoi ultimi missili balistici con capacità nucleare, presumibilmente progettati per essere facilmente nascosti, schierati rapidamente e difficili da intercettare. Le immagini fornite dagli Usa suggeriscono che possano coincidere con i temibili Hwasong-11, e cioè missili balistici a corto raggio noti per la loro capacità di colpire bersagli con precisione.

Ci sarebbero stati almeno 10 casi in cui la Russia avrebbe utilizzato missili nordcoreani per attaccare l’Ucraina, ha dichiarato nelle scorse settimane Jung Pak, l’alto funzionario statunitense per la Corea del Nord.

Oleksandr Filchakov, capo della procura dell'Oblast di Kharkiv, ha dichiarato invece che l'esercito russo avrebbe utilizzato quasi 50 missili nordcoreani nei suoi attacchi all'Ucraina dall'inizio dell'offensiva. Piccolo particolare: si tratta di un numero cinque volte superiore rispetto al conteggio fornito da Pak.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica