Raid di Israele a Rafah: così ha ucciso un leader militare di Hamas

Israele ha fatto sapere di aver eliminato Muhammad Abu Hasna, comandante dell'unità operativa di Hamas, in seguito ad un attacco effettuato nella zona di Rafah

Raid di Israele a Rafah: così ha ucciso un leader militare di Hamas
00:00 00:00

Israele ha dichiarato di aver neutralizzato Muhammad Abu Hasna, un rilevante leader di Hamas. Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno fatto sapere che l'uomo è stato ucciso in seguito ad un attacco aereo sferrato contro un centro di distribuzione di cibo delle Nazioni Unite nel sud di Gaza. Il comandante del gruppo filo palestinese, nel mirino di Tel Aviv da tempo, non è però stata lunica vittima del raid. A quanto pare, come spiegato da funzionari sanitari locali, anche altre quattro persone, tra cui un lavoratore delle Nazioni Unite, avrebbero perso la vita nello stesso raid.

Chi era il leader di Hamas ucciso da Israele

Mohammad Abu Hasna è stato descritto come un militante di Hamas che forniva informazioni al gruppo sulle posizioni delle truppe israeliane, nonché incaricato di prendere il controllo degli aiuti umanitari e distribuirli ai suoi compagni all'interno dell'organizzazione. "Eliminato: Muhammad Abu Hasna, comandante dell'unità operativa di Hamas, è stato preso di mira ed eliminato proprio nella zona di Rafah", hanno scritto le Idf su X. "Tra le altre attività terroristiche, Hasna è coinvolto nella presa del controllo degli aiuti umanitari e nella loro distribuzione agli agenti di Hamas", ha aggiunto l'esercito di Tel Aviv. Abu Hasna è stato coinvolto nell'"integrazione dell'ampia attività delle varie unità di Hamas, era in contatto con gli agenti sul campo di Hamas e li dirigeva", hanno inoltre affermato l'Idf e lo Shin Bet in una dichiarazione congiunta.

Il nome di Mohammad Abdel-Halim Abu Hasna, ha sottolineato l'agenzia Reuters, compare nell'elenco delle cinque vittime dell'attacco fornito dai funzionari sanitari di Gaza. Non ci sono state conferme immediate da parte di Hamas sul fatto che l'uomo in questione fosse un membro del gruppo impegnato a combattere contro le forze israeliane nella Striscia. In precedenza, la principale agenzia delle Nazioni Unite per i Palestinesi (UNRWA) aveva dichiarato che una delle sue strutture era stata colpita a Rafah, un'area nel sud di Gaza dove si rifugia più della metà dei 2,3 milioni di abitanti di Gaza.

"L'attacco di oggi contro uno dei pochissimi centri di distribuzione dell'UNRWA rimasti nella Striscia di Gaza arriva mentre le scorte di cibo si stanno esaurendo, la fame è diffusa e, in alcune aree, si sta trasformando in carestia", ha dichiarato il capo della stessa UNRWA Philippe Lazzarini. Non è dunque da escludere che Abu Hasna possa aver perso la vita proprio nel corso del raid citato da Lazzarini. Tel Aviv ha spiegato che l'eliminazione del leader del gruppo danneggierebbe in modo significativo il funzionamento di varie unità di Hamas a Rafah.

Le operazioni militari di Tel Aviv

L'operazione militare di Israele nella Striscia di Gaza procede. Nelle ultime ore, oltre al citato Abu Hasna, anche un altro elemento di spicco di Hamas, un leader del gruppo in Libano, sarebbe stato ucciso dalle Idf. Si tratterebbe di Hadi Ali Mustafa, responsabile delle "attività terroristiche internazionali di Hamas" ucciso in un raid israeliano nel sud del Paese citato. Per le forze israeliane Mustafa dirigeva le cellule e le attività sul campo, promuovendo attacchi terroristici contro obiettivi israeliani ed ebraici in vari Paesi nel mondo. La morte dell'uomo è stata confermata dalle Brigate al Qassam, braccio armato di Hamas.

Secondo fonti di Tel Aviv oltre 100 miliziani di Hamas sono stati uccisi dalle durante l'ultima settimana e mezzo di operazioni nel complesso residenziale di Hamad Town, a Khan Younis, nel sud della

Striscia di Gaza. Le truppe hanno fatto irruzione all'interno degli edifici del complesso dove, secondo l'Idf, si trovano infrastrutture di Hamas. Durante l'operazione sono stati effettuati anche un centinaio di attacchi aerei.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica