Uno scenario apocalittico per il controesodo nel Nord della Striscia. "Ricostruzione non prima del 2040". Le tre liberate stanno meglio
Gli estremisti si riorganizzano con un equilibrio precario tra le due anime
Riprese aeree della distruzione nel quartiere Tal El Sultan di Rafah, nel sud di Gaza, il secondo giorno del cessate il fuoco tra Israele e Hamas.
Il cessate il fuoco è fragile e formale. I jihadisti si riarmano e minacciano già
L'ultimo rapito dovrebbe essere libero a partire dal giorno 42 ed entro il 50
Sollievo per l'ingresso degli aiuti, attesa per la liberazione dei 90 detenuti. La gioia diventa celebrazione di brigate Qassam e Al Quds
I passi solitari a Gaza, gli abbracci dopo 471 giorni, le visite mediche. Rilasciate con una borsa di souvenir
Prosegue l’impegno umanitario della Difesa a favore della popolazione nella Striscia di Gaza. Inviati oggi, 17 gennaio, 50 tonnellate di beni di prima necessità, raccolti dalla “Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia” con una nave diretta a Cipro. La Difesa ha garantito il supporto tecnico e operativo all’attività, con il caricamento e il trasporto del materiale umanitario da parte di assetti dell’Esercito, sotto il coordinamento del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI).
La gente a Gaza festeggia. Ma domenica non è oggi e mentre si va verso le tregue, gli armistizi e tutti i loro succedanei - spesso si muore
Oltre 80 morti nella Striscia. Il premier minaccia lo stop, ma oggi l'ok del governo. I media: ostaggi rilasciati lunedì mentre Trump si insedia