"Colloqui segreti in corso". La rivelazione della Svizzera sulla guerra in Ucraina

Il ministro degli Esteri della Svizzera Ignazio Cassis ha rivelato l'esistenza di trattative diplomatiche relative al dossier Ucraina in corso a Ginevra. "Si stanno svolgendo nella massima discrezione"

"Colloqui segreti in corso". La rivelazione della Svizzera sulla guerra in Ucraina

C'è margine di manovra per dei negoziati politici sulla crisi in Ucraina? La risposta in senso positivo è arrivata in modo netto nelle scorse ore. Il ministro degli Esteri ed ex presidente della Svizzera, Ignazio Cassis, ha dichiarato infatti che nel territorio elvetico si stanno svolgendo dei colloqui molto riservati sul dossier ucraino.

Le parole di Cassis

Intervistato dal quotidiano svizzero Le Temps, Cassis ha reso nota l'esistenza di delicati incontri ospitati a Ginevra. “Qui sono in corso dei negoziati – ha dichiarato il ministro – si stanno svolgendo nella massima discrezione e attualmente non ai massimi livelli”. La scelta della città non sorprenderebbe. A Ginevra c'è una delle più importanti sedi di rappresentanza più importante delle Nazioni Unite, seconda soltanto al Palazzo di vetro di New York.

A sorprendere più che altro sono le rivelazioni di Cassis. Se da un lato il titolare della diplomazia elvetica non si è sbilanciato sui dettagli, dall'altro però aver reso nota l'esistenza di colloqui di per sé riservati solleva alcuni interrogativi. Quella coltre di riservatezza di cui ha parlato lo stesso ministro nell'intervista, in tal modo sembra essere venuta meno. Possibile quindi ipotizzare che Cassis sia stato autorizzato a parlare e a rendere pubblicamente noto lo svolgimento delle trattative. Il tutto in una fase contrassegnata da un crescente filo di tensione tra Russia e Ucraina, così come in generale tra Mosca e l'occidente.

Offriamo sempre i nostri buoni servizi – ha aggiunto il capo della diplomazia elvetica – ma resta da vedere cosa ne faranno entrambe le parti, sia la Russia che l'Ucraina”. Quasi una rivendicazione quindi del ruolo neutrale della Svizzera, in grado di ospitare delicate trattative tra parti in guerra, come del resto già accaduto diverse volte in passato.

Nelle parole di Cassis, anche un messaggio rivolto direttamente a Mosca. “La Russia ha dichiarato pubblicamente di non considerare più la Svizzera un Paese neutrale – si legge nell'inteervista – e ricordo che l'Ucraina aveva chiesto alla Svizzera di rappresentare i suoi interessi in Russia, richiesta poi respinta da Mosca. La narrativa russa è ben nota: ha detto che la Svizzera ha perso la sua neutralità, ma allo stesso tempo la sta usando come Paese neutrale”.

Chi sta partecipando ai colloqui?

Resta da comprendere materialmente chi sta prendendo parte a Ginevra alle trattative. Cassis ha parlato di rappresentanti non di massimo livello. Emissari quindi, chiamati a riportare le posizioni delle proprie rispettive parti senza avere il “potere di firma”.

Possibile quindi pensare a un formato molto simile a quello visto un anno fa, subito dopo lo scoppio della guerra, in Bielorussia. In quel caso erano presenti delegazioni russe e ucraine chiamate a stabilire eventuali scambi di prigionieri e a fissare singole tregue umanitarie.

Non è detto però che a Ginevra siano presenti russi e ucraini. Il ministro degli Esteri svizzero si è limitato a dire che sono in corso dei colloqui, facendo intuire la presenza di rappresentanti russi. Ma non ha specificato se i negoziati stiano avvenendo tra Mosca e Kiev oppure tra altre parti terze.

Ad ogni modo, lo stesso Cassis non ha mostrato molto ottimismo nel breve termine.

Un giorno questa guerra finirà attraverso un negoziato – ha dichiarato il ministro – Costruire la pace è un affare complicato che necessita molta diplomazia. La Svizzera fa tutto il possibile all'Onu, ma siccome la Russia ha diritto di veto, è quasi impossibile fare qualcosa. Per questo, una soluzione imminente è molto difficile a meno di un miracolo”.

Commenti
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Avatar di Ottobre1974 Ottobre1974
24 Feb 2023 - 14:39
@faman ma va colta,il ministro commento ironico era per l'articolo che spaccia per segreto qualcosa che è sulle pagine di un quotidiano,un ossimoro per l'appunto
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Avatar di Frantz70 Frantz70
23 Feb 2023 - 17:52
La soluzione è una sola dall'inizio del conflitto... Crimea e una (piccola) parte del Donbas alla Russia (magari dopo plebiscito) e tutto il resto ritorna all'Ucraina che deve essere libera di entrare EU e NATO (magari non prima di 10 anni) ma senza basi straniere (come Finlandia e Svezia).
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Avatar di 22roberto73 22roberto73
23 Feb 2023 - 18:23
@Frantz70

io restituirei all'ucraina anche la parte ovest della crimea
Avatar di zelota70 zelota70
23 Feb 2023 - 19:05
@Frantz70 Oppure l'Ucraina resta intatta ma con l'impegno di restare neutrale, senza basi straniere, unica opzione accettabile per la Russia.
Avatar di Frantz70 Frantz70
23 Feb 2023 - 19:21
@zelota70 L'Ucraina non potrà mai più essere neutrale con la Russia di Putin. D'altro canto chiedere alla Russia di rinunciare alla Crimea mi sembra anche andare contro i desideri della popolazione del posto.
Avatar di mvasconi mvasconi
23 Feb 2023 - 19:46
@Frantz70 temo invece che l'unica soluzione sia una tregua tipo Corea, con zona demilitarizzata di dieci chilometri incentrata sulla linea di campo al momento della tregua stessa.
Avatar di zelota70 zelota70
23 Feb 2023 - 19:56
@Frantz70 Sarebbe una soluzione indolore per entrambe le parti dove nessuno ci rimetterebbe, il resto solo guerra e sofferenze per tutti.
Avatar di SonoIlMigliorediTutti SonoIlMigliorediTutti
23 Feb 2023 - 17:56
"ruolo neutrale della Svizzera" e ricordiamolo, che fa sempre bene, non partecipa ad una guerra da secoli.
Avatar di mvasconi mvasconi
23 Feb 2023 - 17:56
Se colloqui esistono, e sono segreti, anxhe la Svizzera sceglie i ministri con cura... Come farli fallire.
Mostra risposte (2)
Avatar di zelota70 zelota70
23 Feb 2023 - 19:06
@mvasconi Non a caso della Svizzera italiana...
Avatar di mvasconi mvasconi
23 Feb 2023 - 19:46
@zelota70 in effetti...
Avatar di Ilsabbatico Ilsabbatico
23 Feb 2023 - 18:11
Ma va là....colloqui segreti....ahahahah
Avatar di rioteretti rioteretti
23 Feb 2023 - 18:27
MadVlad è pazzo. ormai è alla frutta.
Avatar di faman faman
23 Feb 2023 - 18:27
perchè fare dell'ironia se c'è anche solo una minima possibilità che questo massacro finisca?
Mostra risposte (3)
Avatar di Ottobre1974 Ottobre1974
23 Feb 2023 - 18:41
@faman vanno perseguite tutte le vie per raggiungere la pace, però scrivere sui giornali che "ci sono colloqui tra le parti che procedono nella massima discrezione" penso sia un esempio di ossimoro
Avatar di faman faman
24 Feb 2023 - 14:23
@Ottobre1974 - la mia osservazione è a tutti coloro che ironizzano, so benissimo che è una remota, se non inesistente possibilità.
Avatar di Ottobre1974 Ottobre1974
24 Feb 2023 - 14:39
@faman ma va colta,il ministro commento ironico era per l'articolo che spaccia per segreto qualcosa che è sulle pagine di un quotidiano,un ossimoro per l'appunto
Avatar di Ottobre1974 Ottobre1974
23 Feb 2023 - 18:32
Mi sa che a qualcuno in questo giornale sfugge il concetto di segretezza e discrezione
Avatar di mvasconi mvasconi
23 Feb 2023 - 19:47
@Ottobre1974 anche e soprattutto al ministro svizzero
Avatar di bicinquantadue bicinquantadue
23 Feb 2023 - 19:00
e' una perdita di tempo
Avatar di aldopatroclo aldopatroclo
23 Feb 2023 - 19:27
se sono incontri segreti come fa qualcuno a saper che ci sono ? allora non sono segreti...
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