
Da un lato la diplomazia muscolare di Donald Trump, Elon Musk e Marco Rubio, dall'altro un Volodymyr Zelensky alle strette. Eppure si dialoga, anche se a fatica, lungo l'asse Kiev-Washington. La conferma arriva anche dal presidente ucraino che conferma: "Speriamo di vederci presto". Intanto a Bruxelles l'Unione europea trova l'unità d'intenti.
22.17 - Vertice Ue concorda i 5 principi per la pace
Al summit Ue le conclusioni sull’ Ucraina sono state approvato da 26 Stati membri e non a 27 come il testo sulla Difesa. Nella dichiarazione vengono confermati i cinque "principi" su cui gli europei si riconoscono per arrivare alla pace giusta in Ucraina (così come previsto dalle bozze pre summit) alla luce "del nuovo slancio dei negoziati". Il primo è "nessun negoziato sull’Ucraina senza l’Ucraina" così come si ribadische che "qualsiasi accordo deve essere accompagnato da garanzie di sicurezza solide e credibili".
20.51 - Meloni: "Truppe Ue soluzione meno efficace"
La presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni al Consiglio Europeo straordinario osserva che per la crisi ucraina "lo schieramento delle truppe dell'Ue è la soluzione meno efficace". Ed aggiunge: "Se non l'avessimo sostenuta (l'Ucraina, ndr) oggi non parleremmo di pace. Riarmo non è la parola adatta: il tema difesa riguarda materie prime e tantissimi altri domini. Stiamo dando messaggi non chiari ai cittadini". E sulle accuse che Putin ha rivolto alla Francia Meloni ha le idee chiare: "Putin che chiama Napoleone Macron? In questo momento non serve rispondere, mi sembrano manifestazioni verso il proprio pubblico". La premier italiana aggiunge che (i leader europei ndr) hanno accolto una proposta dell’Italia di scorporare le spese difesa dal deficit-pil. Circa il debito ci sono dei rischi, stiamo pensando a strumenti di garanzie su investimenti privati sul modello di Invest Eu".
19:28 - L'inviato di Trump per la crisi: "Soddisfatto delle scusa"
Nel corso della giornata, molto frenatica, arrivano anche le parole di Steve Witkoff, inviato di Trump per il Medio Oriente che si è detto "soddisfatto" per le scuse al presidente di Volodymyr Zelensky dopo lo scontro nello Studio Ovale. "Siamo ora in trattativa per coordinare un incontro con gli ucraini a Riad o potenzialmente anche a Gedda", ha detto Witkoff ai giornalisti alla Casa Bianca affermando che "l'idea è di mettere a punto una cornice per un accordo di pace e un cessate il fuoco iniziale"
19:15 - Zelensky: "Lavoriamo per dispiegare un contingenti partner"
"Quando si definirà il formato delle Forze armate europee, questo dovrà basarsi sulla forza degli eserciti nazionali e sull'esperienza del dispiegamento di contingenti partner in Ucraina, su cui stiamo già lavorando". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ai leader dell'Unione europea riuniti nel Consiglio europeo straordinario e Bruxelles. Zelensky "accoglie con favore" il piano di riarmo proposto dalla Commissione europea, "un'iniziativa giusta. I fondi per la difesa previsti da questo piano dovrebbero rafforzare tutta l'Europa e chiedo che una parte significativa venga destinata alla produzione di armamenti in Ucraina, poiché la nostra capacità industriale è tra le più rapide e più adatte alle attuali minacce alla sicurezza".
19:08 - Zelensky: "Ripreso il lavoro con gli Usa"
Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky ha indicato su X che "tutti devono garantirè che la Russia ponga fine alla guerra in corso accettando che non ci siano più attaccate le infrastrutture energetiche e civili, una tregua sugli attacchi con missili, bombe, droni a lungo raggio, stop a operazioni militari nel Mar Nero. Poi il presidente ucraino informa che i team ucraino e americano hanno ripreso a lavorare e speriamo che la prossima settimana avremo un incontro significativo"
18:40 - Kiev: "In 5 anni Mosca avrà 300 brigate"
La Russia ha ora 220 brigate con esperienza di guerra e in cinque anni questo numero salirà a 300: dobbiamo rispondere a questa situazione prendendoci cura delle vite di oggi, di domani e del futuro". È uno dei passaggi del discorso di Volodymyr Zelensky ai leader Ue. Stando alla misura standard, una brigata conta tra i 3.000 e i 5.000 soldati. Quindi si va da un minimo di 900mila ad un massimo di 1,5 milioni di uomini.
18:35 - Verso un vertice militare tra Kiev e i volenterosi europei
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto oggi un incontro con il presidente francese Emmanuel Macron a margine della riunione del Consiglio europeo a Bruxelles. "Ho ringraziato Emmanuel per la sua posizione chiara e di principio a sostegno dell'Ucraina e per la necessità di nuovi, più sostanziali passi per proteggere la nostra intera Europa, i nostri popoli, le nostre istituzioni e il nostro stile di vita europeo", ha dichiarato Zelensky. "Abbiamo discusso del prossimo incontro dell'11 marzo a livello di rappresentanti militari dei paesi disposti a compiere maggiori sforzi per garantire una sicurezza affidabile nel contesto della fine di questa guerra. Abbiamo coordinato le nostre posizioni e i prossimi passi", ha spiegato con un post su 'X'.
18:28 - Si lavora a un vertice a Riad
Secondo la corrispondente della Casa Bianca di Fox News l'incontro tra Ucraina e Stati Uniti dovrebbe
aver luogo martedì della prossima settimana in Arabia Saudita. "Rubio, Witkoff, Waltz vanno a Riad martedì per incontrare gli ucraini, tra cui Yermak", braccio destro di Volodymyr Zelensky, ha scritto Jacqui Heinric su X.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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