Hannover - Tragedia nel calcio tedesco. Robert Enke, 32 anni, portiere dell'Hannover e della nazionale, è stato trovato morto a un passaggio a livello: si sarebbe suicidato gettandosi sotto un treno, hanno fatto sapere la polizia e il suo amico Jorg Neblung. "E' stato travolto da un treno ed è morto per le ferite riportate: si tratterebbe di un suicidio" ha spiegato il portavoce della polizia di Hannover, Martina Stern. "Posso confermare che Robert si è suicidato questa sera. I dettagli della tragedia saranno resi noti domani nel corso di una conferenza stampa" ha precisato Neblung. Enke lascia la moglie e una bimba di otto mesi, adottata nel maggio scorso, a tre anni dalla scomparsa di sua figlia morta a soli due anni per problemi al cuore.
Trovato biglietto d'addio La polizia tedesca ha rivelato che Enke ha lasciato un biglietto di
addio prima di suicidarsi. Gli agenti hanno spiegato che
tutte le prove confermano la tesi del suicidio, senza rivelare il
luogo del ritrovamento del biglietto. Intanto centinaia di tifosi
hanno raggiunto lo stadio dell’Hannover per rendere omaggio al
portiere scomparso.
Dolore "Noi siamo sotto choc, non so che cosa dire" le parole del manager della nazionale Oliver Bierhoff. Sconvolto anche il presidente del club tedesco in cui Enke giocava, Martin Kind: "E' una tragedia assoluta, non arrivo a comprendere a pieno ciò che è successo". Il ct della nazionale tedesca, Joachim Low e Bierhoff hanno informato i giocatori della Germania della morte del loro compagno di squadra. Circa trecento tifosi dell'Hannover si sono radunati davanti alla sede del club in segno di lutto, deponendo fiori e candele a formare il numero 96, in riferimento al 1896 anno di fondazione del club. Secondo di Jens Lehmann agli europei del 2008, Enke (6 presenze con la nazionale) ha cominciato la sua carriera nel Mnchengladbach, ma aveva detto di voler chiudere proprio con l'Hannover. Il suo ultimo match lo ha giocato domenica contro l'Amburgo in Bundesliga.
I precedenti Suicidi e morte sospette hanno lasciato una triste scia nel mondo dello sport: solo tra le più recenti, quella del ciclista Luca Gelfi che si è tolto la vita impiccandosi nel gennaio scorso, così come il pistard belga, Dimitri De
Fauw, 28 anni, il 6 novembre scorso: soffriva di depressione. Nel 2008 un calciatore polacco, Adam Ledwon aveva dato seguito alla minaccia di suicidio in caso di sconfitta della sua nazionale nella gara contro l'Austria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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