Buon compleanno Microsoft Word: così si è evoluto in 40 anni

Sono passati 40 anni da quando Microsoft Word ha fatto la sua apparizione con il nome di Multi-tool Word, un programma compatibile soltanto con Ms-Dos e pensato per creare documenti di testo.

La prima versione per Macintosh risale invece al 1984 e ha contribuito a decretare il successo del prodotto di Microsoft. Per vedere invece un’interfaccia grafica più completa si è dovuto attendere il 1989, anno in cui è stato rilasciato Word per Windows 1.0.

Ne 1988 è stata rilasciata anche una versione di Word per Atari St e nel 1922 Microsoft ne ha creato una versione per i sistemi operativi OS/2 di IBM.

Nel corso di quattro decenni, Word è diventato sempre più uno strumento indispensabile e trasversale.

Microsoft Word, dal Dos al Cloud

Nato per essere un software di supporto alla creazione, alla modifica e alla stampa di testi, nel corso degli anni è stato oggetto di continue e sostanziose modifiche.

Sono state introdotte funzioni per personalizzare sia il testo sia l’interfaccia grafica del software, in seguito il supporto di immagini e poi di forme tridimensionali. Nel 2007 il formato dei file (.doc) è stato rinominato in .docx per poi supportare pienamente anche il salvataggio nel formato pdf, opzione introdotta nel 2010.

I due formati di file, oltre a ridurre le dimensioni dei file di testo generati, si differenziano anche per la possibilità di formattazione avanzata dei file, inserendo grafica vettoriale e rendendo quindi i testi più coinvolgenti.

Poi, dopo avere inserito Word nella suite di software per ufficio Microsoft Office (insieme a Excel, PowerPoint, Access e altri ancora), si è aperta l’era del Cloud.

Microsoft ha quindi proposto una versione in abbonamento di Office e una gratuita, utilizzabile da chiunque abbia un account che il colosso di Redmond mette a disposizione senza esborsi.

Word è diventato così uno strumento di collaborazione online che permette agli utenti di lavorare sul medesimo file anche a distanza e ha abbracciato una più ampia platea offrendo tool per migliorare il lavoro di diverse categorie professionali come, per esempio, la possibilità di estrarre testo da un file audio.

Si carica il file e, in una manciata di secondi, Word restituisce il contenuto parola per parola. Strumento che deve ancora essere migliorato, così come quello che permette la dettatura ma che dimostrano quanto Word sia centrale nelle strategie di Microsoft.

L’intelligenza artificiale e Microsoft

Microsoft punta molto sia sul Cloud sia sull’ Intelligenza artificiale.

L’assistente personale Copilot per Windows 11 guarda anche a Word, consentendo una maggiore interazione tra utente e software, vestendo anche i panni del professore che verifica la grammatica e l’ortografia dei testi prodotti, arricchirli attingendo a informazioni prese dal web oppure creando riassunti che migliorano la leggibilità.