WhatsApp è una piattaforma di messaggistica di proprietà di Meta, ossia l'azienda di Mark Zuckerberg. Ad oggi è senza dubbio una delle applicazioni più amate e presenti sugli smartphone. Grazie ad essa è possibile inviare e ricevere messaggi multimediali, fare telefonate e molto altro ancora.
Pur essendo molto utilizzata, tuttavia, sono numerosi gli utenti che non conoscono tutte le sue funzioni. Oggi, per fare chiarezza, ve ne presentiamo 5 particolarmente importanti quanto sconosciute.
WhatsApp, che cosa significa quando una chiamata non è disponibile
Se state cercando di effettuare una chiamata con WhatsApp, ma il sistema vi comunica che la persona che state cercando di contattare non è disponibile, ciò può significare una serie di cose: uno dei due ha un problema con il dispositivo; vi ha bloccati; ha attivato la modalità "Full immersion" o "Non disturbare"; oppure dispone di una connessione Internet instabile.
Cosa fare in questi casi? La prima cosa da fare è chiedersi se il problema non sia della persona che si sta contattando, ma proprio. Per iniziare, si può provare a spegnere e riaccendere il telefono, un metodo molto tradizionale, ma che spesso funziona. Se così non è, è si deve verificare che la propria connessione sia stabile e che, sia WhatsApp che il sistema operativo, siano correttamente aggiornati.
Qualora per voi sia al suo posto e la situazione persista, è probabile che il problema sia dell'altro utente. In questo caso, è opportuno provare a contattarlo con una semplice telefonata, oppure con un normale SMS, in modo da provare ulterioremente ad aggirare il malfunzionamento.
WhatsApp, che cosa significa "fare il backup"
La funzione backup su WhatsApp è decisamente una delle più importanti, poiché permette di mettere al sicuro ciò che si trova all'interno dell'app: chat, foto, video, eccetera. In pratica, ogni giorno, a una determinata ora, WhatsApp attiva automaticamente questa funzione e salva i dati all'interno dello spazio cloud - iCloud oppure Google - a cui è connesso il proprio dispositivo. In questo modo, qualora l'utente decida di cambiare smartphone, potrà conservare e portare con sé tutti i dati che aveva su WhatsApp.
È fondamentale ricordare che per effettuare il backup è necessario disporre dello spazio di archiviazione, altrimenti non sarà possibile. Inoltre, lo smartphone dovrà avere batteria sufficiente ed essere acceso. In caso sia spento, il backup inizierà automaticamente una volta riacceso il dispositivo.
WhatsApp, che cosa significa il punto esclamativo
Può capitare, in certe situazioni, che quando si invia un messaggio WhatsApp accanto ad esso compaia un punto esclamativo. In molti, alla vista di questo segno interpunzione di colore rosso, si allarmano, poiché credono che il contatto a cui stanno mandando un messaggio li abbia bloccati.
Fortunatamente, possiamo tranquilizzarvi: non si tratta di questo. L'utente a cui state cercando di mandare un messaggio non vi ha bloccati o, per lo meno, se lo ha fatto non sarà questo il segnale che ve lo farà capire. Il punto esclamativo di colore rosso, in questo contesto, infatti, simboleggia l'impossibilità a inviare il messaggio a causa di una connessione instabile o della sua totale assenza. Quindi, qualora compaia, è consigliabile provare a controllare la rete wi-fi, o semplicemente provare spostarsi per cercare di trovare un luogo dove la linea prende meglio.
WhatsApp, che cosa significa "messaggio modificato"
Da qualche tempo WhatsApp permette di modificare i messaggi inviati. In passato, capitava spesso che gli utenti digitassero e inviassero messaggi con errori all'interno e che fossero costretti prima a eliminarli e poi a scriverli da capo. Compreso che questa pratica era molto scomoda, l'azienda ha deciso di dare la possibilità agli utenti di modificare i messaggi entro 15 minuti dall'invio. Per farlo è sufficiente premere su un messaggio che si è inviato e premere su "modifica". A questo punto si potrà correggere e inviare di nuovo.
D'altra parte, è necessario sapere che se un utente modifica un messaggio, chi lo riceve noterà che il testo è stato modificato, poiché su di esso ci sarà scritto, appunto, "modificato".
WhatsApp, che cosa significa "messaggi effimeri"
La funzione "messaggi effimeri" è stata creata per offrire agli utenti maggiore privacy. In pratica, se attivata, essa elimina automaticamente i messaggi che si sono scambiati con i propri contatti dopo 24 ore, 7 o 90 giorni.
La durata dei messaggi può essere modificata accedendo alla sezione privacy, che si trova all'interno delle impostazioni, e selezionare "timer predefinito messaggi".La funzione non è retroattiva, ciò implica che, se attivata oggi, non avrà effetto sui messaggi scambiati fino a ieri. Essa, inoltre, può essere attivata sia per un singolo contatto, sia per tutti.
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