"I camion avranno solo adesivi. Per i sensori c'è tempo fino al 2024"

Il provvedimento dal 2 ottobre, ma è concesso un anno per adeguarsi

"I camion avranno solo adesivi. Per i sensori c'è tempo fino al 2024"
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«Stiamo ragionando sulla eventualità che i mezzi pesanti possano circolare in fasce notturne, ma in determinati orari perché i cantieri per le opere pubbliche sono vicino alle abitazioni. Dunque, lavoro notturno sì ma solo in alcuni casi» ha affermato l'assessore alla Mobilità Arianna Censi.

Dal primo ottobre entrerà in vigore l'obbligo di sensore «salva ciclisti» a bordo dei mezzi pesanti per circolare in Area B. Norme che «vengono introdotte per la prima volta in Italia e che in Europa vede la sola eccezione di Londra che ha già provveduto ad adottare lo stesso provvedimento».

La giunta ha esteso dal primo ottobre anche ai veicoli M2 (trasporto persone con più di otto posti a sedere e massa sotto le 5 tonnellate) e N2 (trasporto merci con massa compresa tra 3,5 e 12 tonnellate) l'obbligo di esporre l'adesivo di segnalazione di presenza dell'angolo cieco.

Ma perplessità continuano ad essere espresse da Assotir, che non esclude di passare alle vie legali contro l'obbligo di sensori. Dall'incontro con l'assessora Censi ieri «non è emersa nessuna novità sulla delibera che impone ai mezzi pesanti di istallare sensori per la segnalazione dell'angolo cieco - spiega il presidente di Assotir Lombardia Pietro Castelli -. L'Associazione confidava di ottenere delucidazioni in merito all'imminente entrata in vigore della delibera comunale n. 971 in base alla quale dal 2 ottobre prossimo i mezzi pesanti privi di sensori di angolo cieco non potranno entrare all'interno dell'Area B della città.

«Non sono emerse novità, né avrebbero potuto esserci, dal punto di vista pratico - spiega Castelli. - In ogni caso per noi è stata l'occasione per ribadire le perplessità, sia tecniche che pratiche, già espresse a luglio su una misura che, più che coraggiosa, appare essere il risultato delle pressioni mediatiche, dettata dall'esigenza di fare qualcosa per placare le folle. Con il rischio - dato il carattere 'posticcio' dell'installazione degli apparati - di creare ulteriori preoccupazioni sull'affidabilità del risultato. Se l'obiettivo è la sicurezza». Castelli aggiunge: «È bene ricordare in ogni caso che dal 2 ottobre non ci sarà alcun veicolo con i sensori istallati. Non ne saranno dotati nemmeno i mezzi del Comune.

Avremo solo un numero cospicuo di camion e bus con affissi degli adesivi di segnalazione degli angoli ciechi e, forse un contratto o un ordine per l'istallazione dei sensori entro dicembre 2024. Vedremo se, come è nelle speranze di tutti, questo gioverà a migliorare la sicurezza sulle strade. Per Assotir «vi sono perplessità circa la conformità delle disposizioni comunali al Codice della Strada».

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