New Delhi - Tra suocera e nuora è raro che corra buon sangue, si sa. Colpa della prima, dicono le mogli a gran voce: troppo protettiva, sempre presente, ogni giorno al telefono col figlio mammone, così tanto perfetta in cucina. Le mamme, invece, dal canto loro accusano, lamentano a iosa la mancanza dei sani principi domestici di un tempo. Ma in India vanno anche oltre, e con l’avallo del tribunale. Educano, passando alle maniere forti: rimproveri, schiaffi, calci. E restano impunite.
Suocera può picchiare nuora Una suocera che prende a calci la nuora non è infatti passibile di pena, e non può essere accusata di crudeltà. Lo ha deciso la suprema corte indiana: il più alto tribunale ha infatti detto che la suocera può rimproverare la nuora, darle vestiti usati, eventualmente schiaffeggiarla o prenderla a calci e riprendersi i regali fatti durante le nozze.
La decisione della corte è arrivata a seguito del ricorso di una donna indiana che, già alla sua seconda esperienza matrimoniale, ha accusato la suocera di crudeltà ed il marito di complicità con la madre. I giudici le hanno dato torto, ribadendo la vena educativa delle azioni della suocera ed il suo ruolo di madre. Moglie indiana sottomessa del marito In India, dopo il matrimonio, la sposa va a vivere con il marito a casa dei genitori di quest’ultimo dove, il più delle volte, viene in realtà schiavizzata dalla suocera. Gli stipendi vengono consegnati tutti al padre dello sposo che distribuisce i soldi tra i componenti della famiglia, mentre alla sposa resta l’obbligo delle pulizie e la cura della casa. Nel caso in cui la coppia non riesca ad avere figli o abbia una figlia femmina, i suoceri incolpano della cosa la nuora. Anche la dote di quest’ultima viene totalmente incamerata dai suoceri. Non a caso ci sono parecchi casi di suicidi tra le spose e denunce di maltrattamenti nei confronti delle suocere. La sentenza della suprema corte è destinata a scatenare le proteste dei movimenti femministi che stanno aumentando nel paese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.