Industria made in Italy 4.0 con cinque eventi a The Innovation Alliance

Fino al primo giugno in Fiera Milano per la prima volta insieme le manifestazione della meccanica strumentale: Plast, Ipack-Ima, Meat-Tech, Print4All, Intralogistica Italia. Una "fliera ideale" per spingere la crescita. Italia secondo produttore mondiale con un fatturato complessivo di 24 miliardi di euro e punte di export che arrivano al 70% della produzione

Industria made in Italy 4.0 con cinque eventi a The Innovation Alliance

Oltre 3500 aziende che danno vita nel polo espositivo di Fiera Milano da oggi fino al 1 giugno daranno al più grande evento europeo dedicato alle soluzioni a servizio dell’industria manifatturiera. È The Innovation Alliance, che presenta insieme, per la prima volta, cinque manifestazioni che fanno sistema: Plast dedicata all’industria delle materie plastiche e della gomma; Ipack-Ima leader per le tecnologie per il processing e il packaging; Meat-Tech, specializzata nel processing e packaging per l’industria della carne; Print4All, nuovo format di riferimento per il mondo della stampa commerciale e industriale; Intralogistica Italia, unica manifestazione sul territorio nazionale dedicata alle soluzioni e ai sistemi integrati di movimentazione industriale, gestione del magazzino, stoccaggio dei materiali e picking.

Una “Alliance” innovativa proprio per la visioni d’insieme con cui mette in scena la filiera ideale, connettendo fra loro comparti industriali di eccellenza perché innovazione, creatività, forza manifatturiera che fanno dell’Italia il secondo produttore mondiale nel campo della meccanica strumentale in 17 Padiglioni: evento tra i più grandi d’Europa per l’industria e per il business che genera e l’interesse sempre più forte che esercita per gli operatori esteri. Tradotto in cifre significa 24 miliardi di euro di fatturato, 70.000 addetti, un export che per moltissime aziende sfiora il 70% della produzione. A rafforzare la presenza di operatori internazionali, è l’impegno degli organizzatori e dell’Agenzia Ice che ha portato a profilare e invitare a Milano 1000 top buyer, provenienti da 66 Paesi. Figure di vertice di importanti realtà manifatturiere interessate a valutare e ad acquistare le tecnologie presentate in Fiera.

“The Innovation Alliance rappresenta un evento importante per i settori coinvolti, non solo per le dimensioni espositive, ma per la logica di filiera che contraddistingue il progetto – dice Fabrizio Curci, amministratore delegato di Fiera Milano – Fiera Milano ha sostenuto fin dall’inizio questa idea, che oggi si concretizza in un evento di caratura internazionale, che darà valore alle singole manifestazioni, ma che è anche destinato a cambiare le regole del gioco, a favore di una maggiore integrazione, in un momento di particolare evoluzione per tutti i comparti dell’industria”.

La trasversalità di The Innovation Alliance ha ispirato l’evento di apertura che dà spazio a un confronto aperto tra imprenditori di diversi settori produttivi sui cambiamenti che l’industry 4.0 sta determinando nelle logiche d’impresa e non a caso è intitolato Driving The Change, perché la competitività e il futuro delle aziende dipendono dalla capacità di adeguarsi ai nuovi paradigmi di produzione, business e comunicazione. E la manifestazione propone un importante valore aggiunto con eventi formativi, riflessioni su tematiche importanti per i singoli settori, che possono rivelarsi strategiche per continuare ad essere competitivi a livello globale.

Il settore della meccanica strumentale è sempre più interessato da profonde evoluzioni tecnologiche che possono riassumersi, oggi, nel paradigma di Industry 4.0: un fenomeno di ampio respiro, grazie al quale l’eccellenza della produzione di macchine strumentali è chiamata ad un salto di qualità per interpretare e cavalcare la ripresa del mercato. L’innovazione non è infatti solo legata al progresso tecnologico, sempre più caratterizzato da meccatronica e robotica avanzata, ma si afferma anche attraverso la presenza sul mercato di professionisti formati alle nuove opportunità e l’attenzione verso dinamiche di integrazione e sinergia possibili con altri comparti: è lo smart manufacturing, un approccio indispensabile per le aziende che puntano ad affermare la propria eccellenza e per le realtà italiane che vogliono confermare la propria leadership qualitativa sui mercati esteri.

Così, mentre per consentire alle aziende italiane di allinearsi a questa rivoluzione in atto, sono in vigore i benefici del super-ammortamento e dell’iper-ammortamento - con un’attenzione particolare proprio al tema formazione e l’introduzione di un credito di imposta del 40% fino a un massino di 300mila euro per l’aggiornamento professionale dei dipendenti in ottica 4.0 - The Innovation Alliance si propone come un interessante volano in grado di spingere la crescita. Temi trasversali e “urgenti” come l’economia circolare, il risparmio energetico, l’anti-contraffazione sono al centro di una offerta formativa indirizzata a un operatore di elevata competenza tecnica, chiamato ad avere un ruolo chiave nella progettazione delle linee produttive e nella scelta delle tecnologie da adottare.

L’importanza delle realtà produttive che fanno parte di The Innovation Alliance è testimoniata dai consuntivi 2017, tutti in positivo. Il valore della produzione delle macchine per la lavorazione della gomma e la plastica si attesta a 4,67 miliardi di euro, con una crescita del 10% (fonte Ama-Plast) e con un export pari al 70%. Il settore packaging e processing, con un valore totale pari a 10,8 miliardi con il fatturato in crescita del 5,9% del fatturato (fonte Centro Studi Ipack-Ima da dati Ucima e Anima), con un export al 69%. Si registra una crescita del 13% per le macchine per la stampa industriale e il converting su un fatturato di 3,2 miliardi (fonte aggregata Acimga e Argi) e un export pari al 67%. Anche la logistica interna cresce del 5,4%, con un valore totale del fatturato pari a 5,2 miliardi, con un export, che arriva al 36% (fonte Anima). Tanti i Paesi di sbocco che hanno in comune per tutti - ad eccezione della logistica - come primi acquirenti europei Germania, Spagna e Francia, mentre il primo top spender extraeuropeo sono gli Stati Uniti. Da questo punto di vista The Innovation Alliance è un bamco di prova importante per comprendere verso quali direttrici si muoverà l’export della meccanica strumentale italiana dei prossimi anni e, in generale, verso quali direttrici si muoverà il commercio internazionale.

L’evento integra le competenze di due tra i principali organizzatori fieristici europei, Fiera Milano e Deutsche Messe, a quella di importanti associazioni di filiera.

Sono infatti tra gli organizzatori del progetto tre associazioni aderenti a Federmacchine - Acimga (Associazione dei Costruttori Italiani di Macchine per l'Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasformazione e Affini), AamaPlast (Associazione Nazionale Costruttori di Macchine e Stampi per Materie Plastiche e Gomma) e Ucima (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il confezionamento e l’imballaggio) - e Argi (Associazione Fornitori Industria Grafica).

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