Bakuchiol, che cos’è e quali i benefici

Scopriamo insieme l’alternativa vegetale del retinolo chiamata bakuchiol che è in grado di donare una pelle luminosa, elastica e giovane, più a lungo

Bakuchiol, che cos’è e quali i benefici
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Il bakuchiol è un prodotto di bellezza, noto come il sostituto vegetale del retinolo, 100% vegano.

Risulta migliore del retinolo perché è più tollerato dalla pelle. Infatti è scientificamente provato che non provoca irritazioni, rossori, reazioni allergiche, tipiche controindicazioni di questo tipo di prodotto ricco di vitamina A.

Origini e utilizzi del bakuchiol

Viene estratto dai semi di una pianta antichissima che cresce incontaminata in un territorio naturale e suggestivo delle Himalaya.

Questa pianta è nota col nome di Psoralea Corylifolia. Il composto ricavato dai suoi semi risulta stabile fotochimicamente e idroliticamente tanto da poter essere utilizzato durante il giorno. Appartenente alla famiglia dei meroterpeni, fu isolato per la prima volta nel 1966. Noto anche col nome sanscrito Bakuchi che fa riferimento alla sua pianta. In passato il bakuchiol veniva utilizzato principalmente nelle terapie di medicina ayurvedica.

Negli ultimi anni il suo utilizzo è molto diffuso nell’ambito della cosmesi e della beauty care. Dai suoi semi si ricavano infatti preziosi unguenti dalle potenti proprietà antinfiammatorie e antibatteriche sfruttate. Ad esempio è raccomandato per il trattamento dell’alopecia.

I benefici

È rinomato per le sue proprietà anti-age che lo rendono simile al retinolo. Risulta un derivato della vitamina A e consente di ottenere dei risultati sorprendenti nel trattamento di acne e macchie della pelle. Molto utilizzato per prevenire e correggere le rughe è in grado di stimolare efficacemente la produzione di collagene che contrasta la formazione dei radicali liberi, responsabili soprattutto dell’invecchiamento precoce dell’epidermide. È preferito al retinolo perché non è fotosensibilizzante. Non aumenta la sensibilità della pelle al sole. Non provoca rossori e infiammazioni.

I trattamenti a base di bakuchiol sono tollerati persino durante il periodo della gravidanza e del successivo allattamento al contrario del retinolo. Può essere tollerato anche dalle pelli più sensibili. L’importante è non farne un uso smoderato. L’ideale è utilizzarlo a pochi dosaggi a giorni alterni.

Molte aziende cosmetiche utilizzano il bakuchiol come ingrediente principale per prodotti dedicati alla pulizia del viso perché ne sfruttano le proprietà purificanti che permettono di liberare l’epidermide da impurità e punti neri in eccesso provocati dai residui del make up e dall’inquinamento. Questo tipo di prodotti di bellezza è in grado di donare al viso un colorito uniforme.

La pelle ne risulta più elastica, luminosa e giovane, più a lungo. Il merito è dell’azione esfoliante che permette di eliminare le cellule morte stimolando inoltre la produzione naturale di collagene ed elastina.

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