Il Pd riconquista l'Abruzzo con Luciano D'Alfonso, che - a scrutinio ancora da concludere - conquista il 46,9% sul quello del centrodestra Giovanni Chiodi, che si ferma, per il momento al 29,5%.
Sara Marcozzi dei Cinque Stelle non va oltre il 20,8%, mentre Maurizio Acerbo di "Un'altra Regione con Acerbo" non arriva al 3%. Il dato definitivo sull'affluenza si attesta al 61,57%.
Un vantaggio quello di Luciano D’Alfonso "solido, stabile" per il sottosegretario all’Economia e finanze Giovanni Legnini, che sottolinea come si "deve attendere uno stato di avanzamento superiore", nello scrutinio. "Sono molto fiducioso", ha aggiunto il sottosegretario. D’Alfonso ha aspettato i risultati delle elezioni nello stesso luogo dove lo scorso anno aveva aspettato la sentenza di primo grado, cioè in un convento di redenzionisti a Leonessa, in provincia di Rieti. Appena avuta la certezza del trionfo è salito in macchina e si è precipitato a Pescara: strada facendo ecco l’sms del rivale Chiodi di congratulazioni e di implicito riconoscimento della sconfitta.
Appena arrivato a Pescara, accolto dalla folla dei supporter e delle telecamere, D’Alfonso ha subito detto che vorrà mettere il naso nei conti della Regione Abruzzo per conoscere bene deficit e debito, ha parlato di sanità e dell’Aquila, dove ha specificato che suo primario interesse sarà quello di non curare soltanto le mura della città, ma anche "le imprese, che devono tornare a dare ricchezza all’Aquila".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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