"Il mondo Lgbt è violento". Adinolfi difende Arisa dagli insulti

Il presidente del Popolo della Famiglia si è schierato al fianco della cantante, costretta ad annullare la partecipazione al Gay Pride a causa della pioggia di insulti del mondo arcobaleno

"Il mondo Lgbt è violento". Adinolfi difende Arisa dagli insulti
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Ore particolarmente delicate per Arisa, finita nel mirino del mondo arcobaleno. Rea di aver speso parole di apprezzamento nei confronti del premier Meloni, la cantante è stata subissata di insulti da parte degli anti-democratici del mondo Lgbt e le è stato intimato di non presentarsi al Gay Pride di Milano per evitare reazioni scomposte. Tante le manifestazioni di solidarietà nei confronti dell’artista, difesa a spada tratta anche da Mario Adinolfi: “Quello che è successo ad Arisa è quello che subisco ogni giorno sulla mia pelle. Il mondo Lgbt, nella sua formalità associativa, è un mondo violento: 'O sei con me, o sei contro di me' e chi non ha la tendenza ad assoggettarsi subisce intimidazioni e deve essere silenziato”, le sue parole all'Adnkronos.

Adinolfi solidale con Arisa

Come anticipato, gli organizzatori dell’evento arcobaleno hanno spinto Arisa a fare un passo indietro, una decisione pienamente condivisa da Adinolfi: “Arisa fa bene a non andare al Gay Pride ma a questo punto dovrebbe iniziare a riflettere un po' su chi è lei, una donna del sud che ha dei valori molto solidi alle spalle e quei valori secondo me sono anche la cifra della sua dimensione artistica. Rincorrere le mode, e lo dico a tutti gli artisti, solo perché in questo momento sembra vantaggioso è un errore, perché poi le mode cambiano. Può essere un grave errore strategico”.

La cantante è finita inconsapevolmente in un tritacarne, ha proseguito il presidente del Popolo della famiglia, anche perché lei è sempre stata una icona dell’universo Lgbt:“Era amata. Ma guai ad esprimere un dubbio. Questo atteggiamento da parte del mondo Lgbt è stato agito infinte volte”. Secondo Adinolfi, a scatenare la veemente reazione di certi talebani è stata la posizione di Arisa sulla maternità surrogata, uno dei temi più dibattuti nelle ultime settimane: “Lei si è sfilata dalla posizione del mondo Lgbt dicendo che non è una pratica che può essere accettabile. Il punto cruciale però è che Arisa non ha espresso una posizione conflittuale ma semplicemente non si è assoggettata alle 'tavole della legge Lgbt' ed è una cosa impressionante che coloro che si dichiarano 'inclusivi' non accettino che si possano avere opinioni diverse dalle loro”.

Per il politico il mondo Lgbt include solo chi si assoggetta, ponendo l’accento sulla violenza della stessa parola ‘inclusività’: “Quando tu dici 'inclusività' intendi che c'è un soggetto che decide chi includere e inevitabilmente nella parola 'inclusivo’ c'è anche chi viene escluso”.

Commenti
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Avatar di MARCOULPIO MARCOULPIO
31 Mag 2023 - 19:20
"Il mondo Lgbt, nella sua formalità associativa, è un mondo violento": è proprio così, e fa pure schifo.
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Avatar di killkoms killkoms
31 Mag 2023 - 16:17
Senza scadere in accuse gratuite diciamo che non sono quei campioni di tolleranza che ci vengono presentati.
Avatar di tormalinaner tormalinaner
31 Mag 2023 - 16:25
Arisa avrebbe fatto bene ad astenersi da qualsiasi giudizio, complicità o crociataverso il mondo LGBT che per sua natura è violento ed intollerante.

Non prendere nessuna posizione sul mondo LGBT significa salvarsi da chi pensa di essere più puro degli altri epurandoli.
Avatar di sivispacem sivispacem
31 Mag 2023 - 16:29
i commenti di adinolfi sul mondo LGBT lasciano il tempo che trovano e sono inutili.
Mostra risposte (2)
Avatar di Unoamareggiato Unoamareggiato
31 Mag 2023 - 18:22
@sivispacem Al contrario! Sono veri e utili a capire l'intolleranza di chi (LGBT) accusa gli altri di essere intollerante
Avatar di serramana1964 serramana1964
31 Mag 2023 - 18:59
@sivispacem sacrosante verità sono, c’è chi non ci arrivato a capirlo
Avatar di GPeppe181 GPeppe181
31 Mag 2023 - 16:32
Avere un pensiero, non dico contrario, ma solo che possa esprimere un dubbio o una perplessità non completamente allineato al LORO, vuol dire essere fascisti e razzisti. Le vere discriminazioni non provengono da chi vorrebbe difendere (a torto o ragione) la famiglia tradizionale, ma da chi PRETENDE che la verità sia una e che tutti dobbiamo obbligatoriamente pensarla come ci viene detto.

Mi ricorda qualcosa già successa nel passato, intorno agli anni 1930-40, ma non mi viene in mente cosa successe... mah sarà un'impressione
Avatar di giosafat giosafat
31 Mag 2023 - 17:23
Ma io non ho ancora compreso nè il senso nè l'utilità del gay pride....
Avatar di paolinorispondi paolinorispondi
31 Mag 2023 - 18:24
@giosafat per loro è sempre carnevale.
Avatar di guido12 guido12
31 Mag 2023 - 17:41
Brava Arisa

sostieni le tue idee e non ti curar di loro.
Avatar di Veterano Veterano
31 Mag 2023 - 17:52
Il grave problema dei lgtb è che si comportano in maniera prepotente ed arrogante per imporre una modalità di vita diversa (e forse anche innaturale in alcuni casi). Sembra che non possono vivere in pace senza creare i conflitti e il confronto violento. Sembra che vogliono annientare le famiglie normali, che secondo la storia sono quelle di madre, padre e figli. Quindi, per il 3% della società che vuole distaccarsi diversamente, il 97% deve essere sottoposto ad una molestia continua.
Avatar di killkoms killkoms
31 Mag 2023 - 19:06
@Veterano diciamolo chiaramente: vorrebbero un mondo di gente solo come loro...
Avatar di MARCOULPIO MARCOULPIO
31 Mag 2023 - 19:20
"Il mondo Lgbt, nella sua formalità associativa, è un mondo violento": è proprio così, e fa pure schifo.
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