
Dopo le dimissioni di Ernesto Maria Ruffini dall'Agenzia delle Entrate, il Consiglio dei ministri in corso ha nominato come suo successore nel ruolo di direttore Vincenzo Carbone, attuale vicedirettore vicario e capo della divisione Contribuenti dell'Agenzia. Il suo nome circolava già da giorni come possibile nuovo direttore dell'Agenzia, una soluzione adottata con l'obiettivo di rafforzarne l'immagine e dare un segnale di continuità. Gli altri nomi in lizza che, però, fin dalla vigilia erano meno probabili rispetto alla persona sulla quale è caduta la scelta del governo erano l’attuale direttore dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, Roberto Alesse, e il commissario Consob, Gabriella Alemanno.
Vincenzo Carbone lavora stabilmente all'Agenzia delle Entrate da oltre trent'anni, la sua assunzione è del 1990, e la sua attività lavorativa si è svolta in esclusiva per la struttura statale di riscossione. Nel 1999 vince il concorso per 162 dirigenti presso il Ministero delle Finanze e dai primi anni 2000 ha svolto numerosi incarichi di responsabilità. Tra questi ha ricoperto il ruolo di direttore provinciale di Roma ma ha avuto incarichi anche in direzione Regionale e Centrale. Inoltre, da anni Carbone è impegnato nelle relazioni tra il ministero dell’Economia e l'Agenzia sui dossier che riguardano proprio la riforma.
Il nuovo direttore dell'Agenzia delle Entrate ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli, per poi specializzarsi in Diritto e procedura penale. Successivamente, ha deciso di conseguire il master di II livello in Diritto Tributario presso l'università Tor Vergata di Roma e ha successivamente seguito corsi avanzati di specializzazione presso l'università Luiss Guido Carli e la Scuola Centrale Tributaria Ezio Vanoni. Classe 1963, ha lavorato anche come avvocato e all'interno dell'Agenzia delle Entrate è stato anche Capo Divisione Contribuenti aggiunto. Ha guidato uffici di rilievo strategico come quelli dedicati alla fiscalità delle imprese e al contenzioso tributario. In passato è stato anche consulente per l’assistenza fiscale alla Camera dei Deputati.
"Facciamo le nostre congratulazioni al neodirettore Carbone e gli auguriamo buon lavoro", si legge in una nota di Elbano de Nuccio, presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti. "Il Consiglio nazionale ha già avuto modo di apprezzare in questi anni le sue importanti doti umane e professionali nel suo ruolo dapprima di direttore centrale Grandi contribuenti e internazionale e poi di capo della Divisione contribuenti e di vicedirettore dell'Agenzia delle Entrate. Abbiamo avuto con lui un'intensa collaborazione svoltasi sempre in un clima di rispetto reciproco e di fattiva interlocuzione", ha aggiunto nel comunicato.
L'auspicio di de Nuccio è che "l'interlocuzione tra le nostre due realtà possa portare a un deciso miglioramento nei rapporti tra i nostri iscritti e gli uffici territoriali dell'Agenzia, con benefici di cui godrebbero non solo i commercialisti ma anche tutti i contribuenti".
Quindi, nella sua nota, il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti "saluta e ringrazia il direttore uscente, Ernesto Maria Ruffini, per l'impegno profuso e per il significativo ammodernamento della macchina fiscale del nostro Paese, con l'introduzione di importanti innovazioni strutturali".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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