Aiuti ai giovani sui mutui e scudo penale ai medici

Il «Milleproroghe» prende forma: norme su camici bianchi, ravvedimenti fiscali e conferma delle agevolazioni prima casa

Aiuti ai giovani sui mutui e scudo penale ai medici
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Mentre slitta il voto finale alla prossima settimana, in Commissione Affari costituzionali si è delineato a grandi linee quello che sarà l’identikit del decreto Milleproroghe che l’Aula di Montecitorio sarà chiamata a licenziare. Nella seduta congiunta con i membri della Commissione bilancio, i parlamentari hanno snellito il numero degli emendamenti accettati (erano in partenza 190).
SCUDO PENALE PER I MEDICI Una delle prime e più rilevanti approvazioni riguarda la categoria dei medici Lo scudo penale proteggerà infatti la categoria dei camici bianchi fino alla fine dell’anno in corso. Uno scudo, questo, che serve a escludere il rischio di cause penali per colpa lieve ma anche di quelle per errori gravi quando si lavora in condizioni di difficoltà per carenza di personale, fermo restando per gli assistiti la possibilità di ricorre al processo civile per ottenere il risarcimento. In sostanza, con motivazioni diverse, si tratta della riproposizione della norma del 2021 adottata per l’emergenza pandemica.
MUTUI PRIMA CASA Passa anche per tutto il 2024 la proroga del fondo per agevolazioni sui mutui per l’acquisto della prima casa per le categorie con priorità, tra cui i giovani under 36, con garanzia all’ottanta per cento.
TIROCINIO MAGISTRATI Uno degli emendamenti del governo passati in Commissione consente di ridurre da diciotto a dodici mesi la durata del tirocinio dei magistrati ordinari dichiarati idonei all’esito dei concorsi banditi fino all’anno 2023. «Al fine - recita la relazione che accompagna l’emendamento - di consentire una più celere copertura delle vacanze nell’organico degli uffici giudiziari di primo grado». La norma prevede che il tirocinio sia articolato in sessioni, anche non consecutive, una delle quali della durata di quattro mesi effettuata presso la Scuola superiore della magistratura ed una della durata di otto mesi effettuata presso gli uffici giudiziari, a sua volta articolata in tre periodi, aventi la seguente durata: a) tre mesi, per il primo periodo svolto presso i tribunali; b) un mese, per il secondo periodo, svolto presso le procure della Repubblica presso i tribunali; c) quattro mesi, per il terzo periodo, svolto presso un ufficio corrispondente a quello di prima destinazione del magistrato ordinario in tirocinio.
ROTTAMAZIONE CARTELLE Il pacchetto di emendamenti del governo al decreto copre anche il tema fiscale e in particolar modo il ravvedimento speciale per le violazioni sulle dichiarazioni dell’anno di imposta 2022 e la rottamazione delle cartelle esattoriali. La norma stabilisce che possono usufruire del ravvedimento speciale coloro che abbiano commesso le violazioni «relativamente al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022». A tal fine il versamento delle somme dovute è da effettuarsi in un’unica soluzione entro il 31 marzo 2024 oppure in quattro rate trimestrali di pari importo. Aventi le seguenti scadenze: 31 marzo 2024, 30 giugno 2024, 30 settembre 2024 e 20 dicembre 2024. Sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi nella misura del 2 per cento. Il mancato pagamento, in tutto o in parte, di una delle rate successive alla prima entro il termine di pagamento della rata successiva comporta la decadenza dal beneficio della rateazione e l’iscrizione a ruolo degli importi ancora dovuti e della sanzione» prevista.


MUSEI ACCORPATI Secondo un altro emendamento presentato dal governo prevede che le contabilità ordinarie intestate «alle Direzioni regionali musei accorpate» continuino a operare fino al 31 dicembre 2024 per consentire agli Istituti accorpati di esaurire le disponibilità residue accertate al 17 ottobre 2023.

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