Domenico Lacerenza, il candidato scelto dal centrosinistra per sfidare il presidente uscente Vito Bardi, potrebbe già ritirarsi. Stando a quanto riporta il giornale online Basilicata24, dalla base degli elettori lucani di sinistra sarebbe partita un'onda di indignazione per l'intervista che il primario di oculistica all’ospedale San Carlo di Potenza, ha rilasciato a Repubblica.
"Da stasera mi sto catapultando in un’esperienza nuova, in un impegno civile e sociale importante", ha dichiarato a caldo Lacerenza che svela persino come gli è stata proposta la candidatura. “Fino alle 15 stavo facendo il mio lavoro. Mentre uscivo dall’ospedale, come faccio tutti i giorni, dopo aver fatto otto interventi chirurgici di alta specialità, mi è arrivata la telefonata", rivela il medico puntualizzando di non aver "fatto niente” e di non aver mai parlato con Elly Schlein e Giuseppe Conte. Ma non solo. Lacerenza conferma, inoltre, di non aver mai fatto politica in vita sua: "No, non ho neanche hobby. Ho la fortuna di fare un lavoro che mi piace tantissimo", ha detto spiegando: "E siccome lavoro full time, non ho il tempo di fare altro”. Poi precisa: "Certo, ho delle importanti amicizie con tanti politici di quest’area, in particolare con Vito De Filippo, l’ex presidente della Regione. Forse sarà stato lui una delle figure che avrà spinto, penso".
Con il passare delle ore, scrive Basilicata24, sul web è partita l'indignazione popolare e a Roma Roma"stanno capendo che la sconfitta sarà trionfale se si continua a giocare a mosca cieca con la democrazia e a “morra” con la politica. Attendiamo l’annuncio del ritiro dell’oculista". Pare che questa scelta abbia spinto Azione tra le braccia di Bardi."Dopo mesi di veti e controveti interni Giuseppe Conte ha annunciato il candidato e il perimetro della coalizione per la Basilicata. Con somma gioia rivendica di aver imposto al PD un veto su @Azione_it. Bene. Il dato positivo è che la “sinistra” ha scelto finalmente il suo campo e il suo leader. Non è il nostro.
Auguri", ha scritto su Twitter Carlo Calenda, mentre la Schlein si è affrettata ad annullare un appuntamento che aveva preso alla Casa internazionale delle Donne. Il clima in casa del centrosinistra è incandescente dato che manca sempre meno giorni alla presentazione delle liste.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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