Silvio Berlusconi, in vista delle consultazioni regionali di domenica e lunedì, è un fiume in piena. Questa mattina, in collegamento con la trasmissione Mattino cinque news, ha tracciato la rotta del governo di centrodestra e si è detto fiducioso di una vittoria in Lombardia e nel Lazio, le due regioni “più importanti in Italia”. Dall’autonomia, al ponte sullo Stretto di Messina, passando per la comunicazione politica tramite social. Questi i temi trattati dal presidente di Forza Italia.
Le elezioni regionali
Il 12 e 13 febbraio i cittadini lombardi e laziali sono chiamati alle urne per eleggere il nuovo presidente della regione. Il centrodestra è in netto vantaggio sia per la rielezione di Attilio Fontana in Lombardia sia per la conquista del Lazio con il candidato Francesco Rocca. Le consultazioni regionali, giova ricordarlo, rappresentano uno snodo cruciale anche a livello nazionale. Il governo guidato da Giorgia Meloni guarderà con attenzione i dati che usciranno dalle urne.
Il numero uno di Forza Italia invita gli elettori a recarsi alle urne: “Sono convinto che le elezioni regionali incideranno positivamente, una vittoria in Lombardia e nel Lazio ci darà una grande spinta. Gli italiani – ha aggiunto il Cav – votando Forza Italia e il centrodestra – hanno la possibilità di rafforzare il coordinamento tra governo e amministrazioni regionali”. Senza dimenticare l’orizzonte temporale prefissato dalla coalizione: “Il nostro orizzonte di governo sono i prossimi cinque anni”.
L'autonomia differenziata
Un orizzonte temporale lungo tanto da permettere al governo di attuare le due grandi riforme istituzionali: l’autonomia differenziata e il presidenzialismo, la “madre di tutte le riforme”. Se quest’ultima necessita di una modifica costituzionale, e quindi i tempi saranno ovviamente più dilatati, sull’autonomia differenziata qualche passo in avanti il governo lo ha già stato fatto. Il Consiglio dei ministri, nei giorni scorsi, ha dato il via libera al disegno di legge sull’autonomia differenziata.
Silvio Berlusconi, forte di questo traguardo raggiunto dall’esecutivo, smonta le polemiche strumentali che arrivano da sinistra volte ad affossare il disegno di legge:“Nessuna preoccupazione – ribadisce il Cavaliere – grazie anche alle nostre proposte e ai nostri emendamenti, l’autonomia darà alle regioni più risorse e più poteri, a partire dalla sanità”.
Dobbiamo modernizzare il Paese con opere pubbliche funzionali all’arricchimento del tessuto economico e al miglioramento della vita degli italiani.
— Silvio Berlusconi (@berlusconi) February 10, 2023
Ascoltate la scommessa che ho fatto con @CescoV a @mattino5. pic.twitter.com/pENGytiAiX
Il ponte sullo Stretto
Tra i principali dossier sul tavolo del governo c’è ovviamente il Ponte sullo Stretto di Messina. Berlusconi, incalzato dal giornalista, è convinto che la questione annosa del ponte verrà affrontata dall'esecutivo ed è pronto a scommettere:“Penso che si potrà aprire il cantiere entro diciotto mesi da oggi”. E aggiunge: “Dobbiamo procedere con grande determinazione e con grande velocità, il Ponte sullo Stretto di Messina l’ho proposto vent’anni fa, e sono convinto che verrà realizzato”.
La comunicazione su Tik Tok
Archiviate le questioni più dirimenti, il Cavaliere si lascia andare anche a qualche battuta. La comunicazione, dalla discesa in campo nel 1994 ad oggi, è sempre stata al centro della politica del presidente di Forza Italia. Il successo riscontrato sulle piattaforme social è innegabile e i numeri sulla piattaforma Tik Tok sono lì a dimostrarlo.
Il Cavaliere ci scherza sopra e conclude: “È essenziale che gli italiani mi seguano non su Tik Tok ma alle urne. Siamo stati i pionieri nella comunicazione e abbiamo puntato sempre sui giovani. Tik Tok è uno strumento per raggiungerli”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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