"Sono 148 i deputati abusivi della sinistra". L'accusa arriva da Renato Brunetta, che "dopo la sentenza con la quale la Corte Costituzionale ha bocciato l’attuale legge elettorale", chiede di rendere "immediatamente esecutive le indicazioni che sono state date".
"I deputati eletti a Montecitorio (dove ancora non sono state convalidate le elezioni dello scorso febbraio) grazie al premio di maggioranza, sono di fatto decaduti e i seggi assegnati grazie a quel premio, giudicato illegittimo dalla Consulta, dovrebbero essere riassegnati subito tra gli altri gruppi presenti in Parlamento", ha spiegato il capogruppo di Forza Italia alla Camera, "Con la redistribuzione dei seggi il centrodestra avrebbe in tutto solo due onorevoli in meno del centrosinistra, situandosi a 190 e guadagnandone dunque 66 rispetto agli attuali 124. Allo stesso tempo il Pd passerebbe ad esempio da 292 deputati a 165, Sel da 37 a 21. Quanto al problema della nuova legge elettorale, essa dovrebbe venire adottata dal Parlamento nella nuova composizione a seguito della ridefinizione dell’assegnazione dei seggi o dal governo con un decreto-legge di emergenza limitato a tamponare la situazione in vista dell’elezione di un nuovo Parlamento legittimo cui spetterebbe di riesaminare la questione", conclude il capogruppo di FI.
Brunetta poi si fa anche un'altra domanda: "Sono un economista e
non un costituzionalista perciò non so rispondere, ma mi pongo la questione: mi chiedo se sia legittimo il presidente della Repubblica nominato due volte da un Parlamento votato con il Porcellum".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.